Migliaia di persone in piazza per una no stop di musica, danza, arte, gastronomia e divertimento che ha coinvolto bambini e adulti arrivati non solo da Soverato, ma da tutto il comprensorio jonico. La formula del mettere insieme le energie di tutta la città ha funzionato, e la prima edizione della Notte Blu, organizzata dal Comune in collaborazione con quaranta associazioni, sedici Comuni del comprensorio, gli Istituti delle Suore e dei Salesiani, è stata una grande festa di “rinascita” per l’immagine e il modello socio-culturale soveratese, negli ultimi tempi un po’ appannato tra beghe politiche e mancanza di fondi e progettazione di lungo respiro.
La notte del 26 ottobre 2013 può segnare però una svolta e indicare il percorso per il futuro, come ha detto un’emozionata Maria Virginia Rizzo, commissario straordinario del Comune, dal palco di piazza Maria Ausiliatrice nel suo discorso di apertura. “Mi sono innamorata di questa città con le sue bellezze e le sue tradizioni”, ha osservato la Rizzo, “e spero che questo successo di cui voi siete i protagonisti possa diventare un appuntamento annuale“. Rizzo ha ringraziato i sindaci saliti sul palco, concordi anche loro nel voler dare inizio a una nuova tradizione con Soverato e il suo territorio al centro. A presentare e inaugurare l’evento, nella storica piazzetta cuore della città, Domenico Milani, preceduto dall’inno nazionale suonato dalla banda Pacicca.
Grande attenzione per i bambini, che proprio in questa piazza cuore della città hanno ballato e giocato con gli animatori delle ludoteche “Il mondo delle favole” e il “Palloncino Blu”, e gli intrattenimenti del quartiere Arenile e del Mauro Beach, mentre per tutti si sono succedute esibizioni di sport, danza, disco e un karaoke anni ’70 che ha fatto scatenare in piazza, intorno a mezzanotte, nottambuli giovani e attempati. Pochi metri più in là, grande festa per il quartiere Corvo e la Pro loco di Franco Cervadoro, con premi, musiche, balli sociali, intrattenimento per grandi e piccoli e la sagra del “morzello”, sotto le volte della galleria Maria Vittoria.
Successo anche per gli eventi musicali in piazza Matteotti, dove un centinaio di persone ha danzato fino a tardi con balli sociali di gruppo, divertendosi e facendo divertire chi li osservava, e in via Chiarello, dove accanto alla expo di arte e al banchetto della Biblioteca delle Donne c’era anche lo spazio per la cover band di Amy Winehouse, applaudita fino a tarda notte.
Ma per la movida notturna il passaggio obbligato è stata la Villa Comunale, dove Ciccio Nucera e Taranta jonica – preceduti dal gruppo musicale Antigua – hanno trascinato tutti a scatenarsi in balli popolari, tra un panino con la salsiccia e una zeppola, e dove intorno all’una di notte è arrivata anche la commissaria Rizzo circondata dal suo consueto drappello di militari, in assetto più leggero e festoso del solito, visto il clima di euforia generale.
Folla anche sul lungomare, dove erano state organizzate esibizioni di ogni tipo, dal pattinaggio alla danza del ventre, e sul Corso, con palchi montati per il primo festival canoro di Soverato e i balletti del liceo coreutico. La strada principale era allietata anche dall’esposizione di carrozze e auto d’epoca, oltre che dallo st
and del quartiere Caramante, affollatissimo fino a oltre mezzanotte da aficionados di panini, zeppole e castagne.
Nel frattempo, nel cortile delle Suore e dell’oratorio andavano in scena canti, danze, tarantelle e apprezzatissimi assaggi gastronomici. Grossa collaborazione alla riuscita della festa degli esercizi commerciali aperti anche oltre mezzanotte, dei ristoratori e degli alberghi con i loro prezzi super-scontati, e dei punti food disseminati ovunque.
A Soverato superiore, raggiungibile no stop grazie alla navetta gratuita, dopo l’esibizione della “gloriosa” banda locale U. Pacicca, è andata invece in scena la sfilata dei Briganti, poi replicata anche in Marina, in attesa dell’apertura, in serata, delle visite alla cinquecentesca “Pietà” del Gagini.
Nessun problema per la viabilità, già da settimane organizzata con chiusure stradali e aree parking che hanno favorito la fluidità del traffico per pedoni e auto. Soddisfatto Peppe Chiaravalloti, anima dell’organizzazione insieme agli altri membri del comitato eventi. “Sono felice che la fatica sia stata premiata da questa grande partecipazione – è il suo commento a caldo – e da una Soverato così viva e gioiosa”.
Teresa Pittelli @teresapittelli
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