Via libera ad alienazioni per circa 3 milioni di euro
Dopo il mercato comunale, per il quale è in corso la gara tra tre grosse imprese nel settore dei centri commerciali, il Comune di Soverato torna a vendere i gioielli di famiglia per fare cassa. Questa volta si tratta di cinque lotti che, tra terreni e immobili, dovrebbero fruttare all’ente più di 3 milioni di euro.
Si comincia con il Morgana, l’area verde di 1200 metri quadrati più il manufatto al suo interno, situata nei pressi della centrale e strategica via Amirante, in vendita per 450 mila euro. Un tempo mitico luogo di aggregazione socio-culturale, il Morgana è stato uno storico spazio in città per concerti e iniziative culturali. La destinazione è ancora a parchi e giardini pubblici. Riuscirà il privato acquirente a salvarne l’identità e l’utilità collettiva?
Il secondo lotto in vendita, a destinazione residenziale, è un immobile più un’area circostante di ben 2453 metri quadri in località S. Nicola, acquisito nel 2003, zona di pregio considerata la posizione panoramica sul mare. Prezzo di base: 539 mila euro. Terzo bene del quale il Comune si disfa, per 830 mila euro, è il magazzino detto “La Piccola” nei pressi della stazione Fs, un tempo scalo merci e oggi sede della Polizia municipale, che conta 166 mq più 500 di area esterna. Il bene ha il vincolo di “protezione viabilità ferroviaria”.
A seguire nell’elenco delle cessioni troviamo il terreno di 4 mila metri quadri davanti allo stadio comunale, che il Comune cede per 1,1 miioni di euro e che per il 50% è destinato a superficie fondiaria. Un’abitazione per la quale il Comune chiede 70 mila euro, infine, chiude la lista del nuovo pacchetto di alienazioni.
L’asta pubblica si svolgerà secondo il metodo delle offerte segrete da presentare in busta chiusa, seguendo modalità e requisiti richiesti dal bando appena pubblicato in albo pretorio. Per essere ammissibili, le offerte dovranno esssere pari o superiori rispetto al prezzo a base d’asta (iva inclusa).
Si aggiudicherà l’ immobile chi avrà presentato l’offerta economicamente più elevata, da corrispondere in un’unica soluzione. A parità di offerte è previsto il diritto di prelazione da parte di enti di diritto pubblico non economici con prerogative a carattere nazionale, oltre che di amministrazioni pubbliche.
A gestire la partita, ovviamente, il settore “Pianificazione e gestione del territorio” guidato da Vincenza Chiaravalloti, al quale vanno inviate o consegnate le buste con le offerte entro l’11 novembre 2013. Appena un mese di tempo, quindi, per gli interessati, per formulare le proposte e partecipare alla grande asta comunale.
Teresa Pittelli