Soverato, in arrivo la mensa scolastica. Si parte il 14 ottobre

Comune SoveratoBuona notizia per i genitori. Alcuni erano già sul piede di guerra.
Finalmente una buona notizia sulla “questione” mensa scolastica per i piccoli alunni delle scuole primarie di Soverato, anche quest’anno in ritardo rispetto all’inizio del tempo pieno, già partito da lunedì. Secondo fonti del Comune, infatti, ieri l’ente ha finalmente stabilito la data di partenza dell’attesa refezione dei bimbi, che comincerà lunedì 14 ottobre, tra circa una decina di giorni. E sono già state inviate dal Municipio, nelle scorse ore, le comunicazioni ufficiali ai dirigenti scolastici per avvertirli del giorno di avvio della mensa per i bambini delle scuole materne ed elementari pubbliche.
Una notizia che farà di certo tirare un sospiro di sollievo alle centinaia di genitori alle prese, in questi giorni, con la preparazione quotidiana dei pasti per i pargoli, tra panini imbottiti e altri piatti freddi da inventarsi giorno per giorno e mettere nel cestino dei pupi, nonostante l’orario continuato sia già iniziato da quasi una settimana; i bambini già da giorni avrebbero avuto diritto, quindi, al pasto caldo fornito dalla mensa. Mensa che anche quest’anno è regolata dalla convenzione sottoscritta dal Comune di Soverato con la ditta Siarc. Una questione di opportunità inoltre, quella di far partire al più presto la refezione, anche per evitare troppe disparità tra i vari “menù” portati da casa e consumati a scuola dai ragazzini. Tra problemi tecnici e forse anche di liquidità, però, finora la data di inizio della refezione era del tutto incerta.
Tanto che ieri mattina si era registrato qualche malumore tra i genitori dei bimbi di qualche primaria. Secondo quanto risulta, infatti, un gruppo di mamme di una scuola materna, non riuscendo a ottenere per l’ennesima volta alcuna certezza sulla data di inizio della mensa, e temendo anzi il rinvio addirittura oltre il mese di ottobre, avrebbe chiesto di parlare con la dirigente. Due le intenzioni che erano maturate tra i genitori: proporre alla scuola un appalto auto-gestito dalle famiglie con qualche fornitore della zona, per il periodo di mancata attivazione della mensa, in modo da assicurare un pasto caldo unico ai bambini. E in secondo luogo organizzare una protesta davanti al Comune per la giornata di venerdì, diretta a sensibilizzare l’ente e i suoi vertici sulla necessità di dare notizie alle famiglie sulla mensa. Nella tarda mattinata, però, tutto è rientrato, forse anche complici le comunicazioni diffuse da alcuni funzionari comunali, che hanno tranquillizzato gli animi.
Conto alla rovescia, quindi, per l’inizio di un “rito” scolastico che per i bimbi delle prime classi rappresenta sempre un’emozione, e che per tutti i genitori, comunque, è oggetto di grande attenzione, trattandosi dell’alimentazione e della salute dei propri figli. Si ricorda, intanto, che le tariffe-mensa quest’anno saranno uguali sia per i residenti che per chi viene dai paesi del comprensorio, con un costo per blocchetto  – che vale più o meno i pasti di un mese – pari a circa 90 euro (il prezzo di un pasto è 3,74 euro). Da quest’anno, inoltre, nessuna agevolazione per i redditi bassi. Tutti dovranno pagare prezzo pieno, infatti, indipendentemente dallo scaglione di reddito, fatta eccezione per chi presenta una dichiarazione Isee pari a zero.

Teresa Pittelli @teresapittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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