C’erano tutti i soci Lions senior, lo scorso 12 settembre, ad applaudire e benedire il neonato Leo club di Soverato e versante jonico delle serre, nell’affollata cerimonia “Charter night” che si è tenuta nello splendido giardino del villaggio Nausica di S. Andrea jonio.
A guidare i leoncini under 30 Alessandro Dominijanni, classe 1983, imprenditore di S. Andrea, che ha chiesto ai suoi giovani soci “tutto il vostro impegno a operare a servizio della collettività”, prima di dare il via al rintocco della campana che ha simboleggiato la nascita della nuova associazoine. Tra i ragazzi, molti i nomi di giovani del comprensorio soveratese, quasi tutti neo-professionisti o laureandi, tranne qualche liceale di belle speranze (è il caso di Galileo Frustaci e Vito de Filippis, figli rispettivamente di Gerardo, sindaco di S. Andrea oltre che veterano socio Lions, e di Giorgio, presidente del Lions Club “padrino” di Soverato). Discreto il numero di ragazze, anche nel direttivo (la segretaria Valentina Leotta e la cerimoniera Anna Volpe, mentre vice-presidente è Gianluca Crea e tesoriere Galileo Frustaci).
A presentare la serata, come di consueto, il cerimoniere Pino Pipicelli, che ha salutato le autorità presenti. Tra le presenze Lions più autorevoli, il secondo vice-governatore del distretto meridionale, Totò Fuscaldo, che ha definito “la nostra linfa vitale” i giovani in procinto di essere ammessi al nuovo circolo, annunciando anche una politica di riduzione delle loro quote associative per favorirne l’ingresso nel club maggiore dopo i 30 anni. Arrivato a S. Andrea da Potenza, per l’occasione, anche il governatore Leo club del distretto, GiuseppeMario Pisani, che ha evidenziato “l’entusiasmo di inaugurare un club a Soverato, con ragazzi che oltre al lavoro e allo studio desiderano impegnarsi anche nel sociale”. In proposito, tra i progetti Leo di quest’anno c’è la rivitalizzazione e valorizzazione di luoghi storici e simbolici nei territori, un’idea che a Soverato potrebbe certo rivelarsi utile. Il catanzarese Franco Scarpino, officer della Fondazione internazionale Lions, ha sottolineato “l’importanza di aprire le porte ai giovani e alla loro energia”. Presenti, tra le autorità, il maresciallo Privitera, comandante della stazione di S. Andrea, e i sindaci Gerardo Frustaci (S. Andrea) e Patrizia Cecaro (S. Sostene).
“Vogliamo avere con voi ragazzi un rapporto paritario e ascoltare le vostre idee, che non hanno età e che ci possono anzi essere di stimolo a rimboccarci le maniche – ha concluso il presidente del Lions Club di Soverato e Versante Jonico delle Serre, Giorgio de Filippis – ricordando a tutti che “già dal prossimo 29 settembre c’è da prodigarsi per la raccolta di sangue insieme all’Avis”.
Teresa Pittelli