Apologia pro Suberato

 Mentre era in un carcere evidentemente comodo e pieno di buchi, Tommaso Campanella scrisse una Apologia pro Galileo: quanto dire. A me tocca difendere Soverato da un’accusa pubblica d’ignoranza e incultura e indifferenza. Frasi fatte, ragazzi, senza occhi per vedere. Per rivendicare l’onore culturale della città, così replico:

  1. Sono stati scritti su Soverato i seguenti libri: AA.VV., Soverato, Collana Città Calabria e Sicilia, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2009; AA.VV, Il Comprensorio di Soverato, edito dall’Amministrazione Comunale, 1960; Alecci Renato, Emozioni 1, 2001; Alecci Renato, Emozioni 2, 2008; Caminiti Domenico, La chiesa del SS. Rosario, Soverato, 1985;  Caminiti Domenico, Soverato nei secoli, Catanzaro, 1984; Cervadoro Franco, Come eravamo, 2013; Cirillo Domenico, Soverato 1577, Chiaravalle C., 1982; De Riso Augusto, Soverato, Catanzaro, s.d.;  Drosi Giusy, La Festa Patronale di Maria SS. Addolorata in Soverato tra tradizione e innovazione, Castrovillari, 2006; Fiorita Tonino, Suveratana due, Davoli Marina, 2006; Fiorita Tonino, Suveratana, Davoli Marina, 1997; Gnolfo Giovanni, La Città di Soverato, Catanzaro, 1976; Gnolfo Giovanni, Paliporto, Catanzaro, 1978; Nisticò Ulderico e AAVV, Le Valli del re Italo, a cura del GAL, Davoli Marina, 2005; Nisticò Ulderico, Et animas et cetera. Cento anni di don Bosco a Soverato, Davoli M., 2003; Nisticò Ulderico, Fiorita Tonino, Cento anni della banda musicale di Soverato, Davoli M., 2006; Nisticò Ulderico, Fiorita Tonino, La Festa di san Rocco a Soverato Superiore nel centenario della sua istituzione, Squillace, 2008; Nisticò Ulderico, Fiorita Tonino, La festa di san Rocco in Soverato Superiore, Squillace, 2008; Nisticò Ulderico, Fiorita Tonino, Pasquale Italo Sammarro, La fede tenace. Nel centenario della ricostruzione della chiesa del Rosario, Davoli M., 2004; Nisticò Ulderico, Fiorita Tonino, Santa Maria di Soverato. La storia e le cronache della festa della Madonna a Mare, Davoli M., 2002; Nisticò Ulderico, Fiorita Tonino, Soverato nel pallone. Cronache antiche del calcio soveratese, Davoli M., 2003; Nisticò Ulderico, Le Muse sul mare. Storia della cultura soveratese, Squillace, 2000; Nisticò Ulderico, Le voci del silenzio. Vita ed opera letteraria di Vincenzo Chiefari, Davoli, 1999; Nisticò Ulderico, Le voci del silenzio. Vita ed opera letteraria di Vincenzo Chiefari, Davoli, seconda edizione riveduta, 2005; Nisticò Ulderico, Suberatum, Davoli M., 1998;  Pascolo Giorgio, La Pietà, Soverato, 1982; Pascolo Giorgio, Monumenti artistici di Soverato, Soverato, 1983; Pisani Domenico, La Pietà di Antonello Gagini, Soveria Mannelli, 1995; Repaci Lentini Michele, Soverato Vecchia. La riconquista di una terra sconosciuta, Soveria Mannelli, 2006.
  2. Si scrive su Soverato in giornali, riviste e siti internet; se ne curano le tv;
  3. Operano attivamente in città numerose associazioni laiche, di quartiere, religiose, di volontariato…
  4. Si tengono conferenze, convegni e presentazioni di libri;
  5. La città è sede di frequentate scuole superiori statali e non;
  6. È in atto la stagione teatrale del Grillo; opera una residenza teatrale; sarà tenuta una rassegna di spettacoli;
  7. Si creano spesso grandiosi e partecipati spettacoli di strada e altri luoghi, tra cui Soverato “Vecchio”;
  8. Si tengono escursioni e pellegrinaggi nei ruderi dell’antico borgo;
  9. Qui sono state effettuate due campagne di scavi, con interessanti ritrovamenti;
  10. Si prende atto dell’esistenza di un’area archeologica di Poliporto e di tombe sicule;

 Mi pare perciò gratuita la taccia di indifferenza appioppata a Soverato.

 Qualche altra noticina. Nel VI dell’Odissea la bella e intraprendente Nausicaa informa Ulisse che il porto della sua città ha “leptè eisithme”, che vuol dire stretto ingresso come lo mostrano tutti i porti del mondo. Se qualcuno ha tradotto eisithme niente di meno che istmo, e da ciò deduce trattarsi della Calabria Centrale, e che Nausicaa lavò i panni a 17 chilometri da casa sua che sarebbe Tiriolo, tutto ciò non ha niente di scientifico, ed è solo un abbaglio di traduzione. Consultare all’uopo un vocabolario greco, se non vi fidate della mia traduzione.

 Il re Italo, si raccontano gli antichi, riunì attorno a sé i popoli “alcuni convincendoli, altri costringendoli con la violenza”: mi sembra tutt’altro che un tipo pacifico e vegetariano.

 Con tutto questo, è molto lodevole l’intento di valorizzare i beni culturali del nostro comprensorio.

Ulderico Nisticò

 

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