Tra l’entusiasmo dei giovanissimi partecipanti ha aperto a Torre Ruggiero la seconda edizione del “Nocciola Day”, con la partecipazione di 160 alunni delle scuole di Cardinale e Torre. La manifestazione di respiro nazionale ideata dall’Associazione “Città della Nocciola” si svolgerà domenica in contemporanea in 240 località italiane, oltre grandi città quali Roma, Milano,Torino, Napoli e Palermo.
A Torre, la manifestazione promossa da Consorzio ”Valorizzazione e tutela della Nocciola di Calabria”, dal Comune e dal Gal “Serre Calabresi-Alta Locride”, con la collaborazione di Slow Food–Terra Madre, ha preso il via un giorno prima per promuovere il maggiore coinvolgimento a partire dalle scuole e dunque dai più giovani, lieti fruitori di un laboratorio didattico.
Accolti presso l’agriturismo “Creta rossa”, sono state loro illustrate le peculiarità di un’eccellenza alimentare, facendo richiamo alla sua storia, a partire della coltura che tra i comuni di Cardinale e Torre è stata impiantata circa duecento anni fa, alle sue qualità organolettiche, ai suoi impieghi in gastronomia, attraverso dimostrazioni pratiche e conoscenza sensoriale.
A piccoli ospiti è stata proposta la degustazione dei biscotti alla nocciola realizzati da Fiorindo 1909 di Serra San Bruno; dei dolci realizzati in connubio con il miele da Giorgio Gatti di Soverato, dopo l’esauriente e interessante argomentazione da parte di Nazzareno Circosta sull’apicoltura e sul preziosissimo nettare; ed ancora il gelato realizzato dalla Marrons Glacès di Catanzaro di Antonio Cosentino, che proprio con il gusto preparato con il prodotto del Consorzio sì è fatto onore in una passata edizione dello Sherberth Festival internazionale del Gelato artigianale in Sicilia. Esperti dunque di consolidata esperienza chiamati a parlare alla giovanissima attenta platea.
«L’incontro con gli studenti è stato particolarmente importante – ha commentato il presidente del Consorzio ”Valorizzazione e tutela della Nocciola di Calabria”, Giuseppe Rotiroti – per trasmettere ai ragazzi una mentalità che sia cultura della propria terra, amore per essa e consapevolezza delle sue risorse anche attraverso la trasformazione dei prodotti».
«È importante che ai giovani siano impartite le nozioni e gli argomenti previsti dal programma didattico, ma è altrettanto rilevante soffermarsi sul collegamento con la propria terra, i suoi prodotti e la propria esistenza» ha dichiarato il sindaco di Torre, Giuseppe Pitaro.
«Solo crescendo culturalmente è possibile, migliorare questo nostro Paese e la realtà nella quale si vive» ha osservato Renato Puntieri, presidente del Gal “Serre Calabresi-Alta Locride”.
«L’incontro di oggi – ha illustrato – il vicepresidente del Consorzio, Piero Martelli – è una lezione sul campo, per conoscere una pianta, risorsa per l’economia di tante famiglie e ricchezza per il territorio, che caratterizza i paesaggi di Cardinale e Torre Ruggiero. Il nocciolo è una pianta che dà non solo un ottimo frutto per la pasticceria, ma possiede rilevanti proprietà nutrizionali».
Domenica 15 dicembre intanto l’incontro alle ore 17, presso lo stesso agriturismo, con autorità regionali, provinciali, locali e associazioni di categoria per fare il punto su progetti e programmi riguardanti la coltivazione del nocciolo.