Catanzaro – La Capanna per infondere speranza ai degenti del nosocomio

Il Natale è una festa che porta allegria, si sa. L’allegria della condivisione, l’allegria della nascita, l’allegria degli addobbi, l’allegria delle luminarie che fanno brillare la città. Lo stesso dovrebbe essere per le persone costrette a trascorrere queste feste in ospedale piuttosto che intorno ad un fuoco tra le mura domestiche.

 Allo scopo di portare un po’ di allegria anche nel nosocomio e far respirare l’aria natalizia,  l’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro ha deciso di portare tra i degenti del nosocomio un po’ di Natale facendo allestire all’ingresso del Presidio Pugliese una capanna a grandezza naturale.

 Sarà proprio la natività, allora, a dare il benvenuto e infondere un po’ di speranza a quanti, nei prossimi giorni, si recheranno nel nosocomio. Un bagliore di “luce nelle tenebre”, così come vuole il messaggio natalizio per eccellenza capace di donare un pizzico di gioia e  fiducia ai malati che affollano le corsie del nosocomio, regalare un sorriso ai piccoli degenti e insieme mettere da parte, anche se solo per pochi minuti, il dolore e la sofferenza legate alla malattia.

 La scelta si sposa con il progetto portato avanti dal Direttore Generale dell’Azienda, avvocato Elga Rizzo, e destinato a porre al centro dell’attività di medici, paramedici, dirigenti e personalità interne all’ospedale,  il paziente nell’ottica che curare lo spirito di una persona, spesso, aiuta a curare anche il suo fisico.

Un piccolo gesto capace di portare l’atmosfera delle feste natalizie anche a chi è ricoverato o lavora nei luoghi di assistenza e cura per far riflettere sullo stato di malattia e della disabilità e sui valori connessi al prendersi cura degli altri.

 

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