Casa delle culture, piazza Umberto I e via Marconi: sono questi i principali progetti su cui il sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro, ha parlato nel corso dei lavori dell’ultimo Consiglio comunale. Il primo cittadino ha illustrato, nel dettaglio, i progetti già approvati in giunta indicando l’importo dei lavori da chiedere a finanziamento: 1 milione e 600 mila euro per la Casa delle Culture, 1 milione e 200 mila euro per la sistemazione di piazza Umberto e la pavimentazione di via Marconi e 1 milione e 139 mila euro per la sistemazione idrogeologica in località Fiumarella, Grastello e Pacello. I tre progetti rappresentano un ottimo punto di partenza per il rilancio del centro storico: tema molto caro all’amministrazione comunale. Il luogo del cuore di molti girifalcesi merita, infatti, la massima attenzione. E come annunciato in campagna elettorale rappresenta una priorità per la maggioranza di governo. Numeri, cifre e particolari dei progetti sono facilmente reperibili nelle delibere pubblicate sul sito del Comune.
Ma già nelle prossime settimane con l’avvio delle iniziative inserite nel cartellone estivo, il centro storico diventerà – per come annunciato in campagna elettorale e, quindi, ampiamente previsto dall’attuale maggioranza – il luogo cult della stagione. Ma andiamo avanti. Sono già concretizzati i progetti legati alla realizzazione dei loculi al cimitero (50mila euro), la sistemazione dell’edificio del piano terra del Palazzo Comunale (100mila euro), la sistemazione dei locali della palestra edificio comunale (60mila euro), la sistemazione spogliatoi campo sportivo Riccio (40mila euro), la sistemazione della palestra della scuola primaria (50mila euro). Già in fase di gara il progetto di efficentamento energetico della scuola secondaria di primo grado (scuola media) di Girifalco con il Poi Energia 2015 (207mila euro).
Non è tutto. L’attuale amministrazione ha già dato un forte impulso ai progetti già in essere.
Tornando ai lavori del Consiglio comunale il sindaco Cristofaro ha, poi, fornito una lunga e dettagliata spiegazione su quanto accaduto per la fontana Cannaletta e la raccolta differenziata. In particolare Cristofaro ha spiegato che, presto, gli uffici procederanno alla stesura del nuovo bando per l’affidamento del servizio in scadenza a novembre.
Andando, invece, ai punti all’ordine del giorno l’aula ha approvato i verbali della seduta precedente e il completamento della commissione elettorale con la nomina del rappresentante della minoranza (Teresa Signorello componente effettivo e Rocco Stranieri supplente – nove schede bianche, tre favorevoli). Ampio dibattito è stato dedicato al terzo punto all’ordine del giorno: la modifica dell’articolo 11 dello statuto considerando la maggioranza qualificata, portandola dai 4/5 ai 2/3. Il punto ha suscitato la reazione dei consiglieri di minoranza Luigi Stranieri e Mario Deonofrio. Immediata la replica di Maurizio Siniscalzo ed Elisabetta Ferraina. “La minoranza – ha detto Ferraina – non può dettare le regole del gioco. Trovo scorretto fare leva sulla sensibilità della persona. Ad ogni modo io ho molta sensibilità e ne avrete ampia dimostrazione in Consiglio”. Approvata la pratica, la discussione si è spostata sul quarto punto all’ordine del giorno: l’adeguamento al regolamento vigente per quanto prevede l’articolo 125 del testo unico sui lavori pubblici. Relativamente all’approvazione della modifica del regolamento dei lavori – servizi e fornitura in economia ai sensi dell’articolo 125 del decreto legislativo 163 del 2006, il sindaco ha accolto la richiesta della minoranza di approfondire la pratica tant’è che ha proposto il rinvio della discussione in modo da consentire ai consiglieri d’opposizione di esaminare meglio la pratica. “Una scelta – ha detto il primo cittadino – in coerenza con la sempre dichiarata disponibilità al confronto”.