Si svolgerà venerdì e sabato, al T Hotel di Feroleto Antico (Catanzaro), il IV incontro del corso teorico-pratico “La genetica per il pediatra”.
Un appuntamento importante e prezioso per il pediatra che deve spesso affrontare complesse e nuove problematiche nel campo della patologia genetica e malformativa e deve essere in grado di fornire una consulenza che preveda la completa conoscenza delle più moderne tecniche di diagnostica, anche prenatale, e che sia continuamente aggiornata sulle problematiche di queste malattie.
Il Piano Sanitario Nazionale indica, tra gli obiettivi, la necessità di favorire programmi di prevenzione e controllo delle malattie genetiche.
E’ stato riscontrato che le malattie genetiche rappresentano più del 30% dei ricoveri in ambito pediatrico e che circa il 3-4% dei nati ne sia affetto.
<<Molti e interessanti i temi che verranno trattati – evidenzia Daniela Concolino, prof.ssa di Pediatria all’Università Magna Graecia di Catanzaro e responsabile del Centro di Pediatria Genetica e Malattie Rare afferente all’U.O. di Pediatria della stessa università, nonché organizzatrice dell’evento. – Tratteremo le problematiche pediatriche comuni che possono essere spie di malattie genetiche come le macchie cutanee, i bambini cosiddetti “difficili”, le convulsioni febbrili, il bambino che si ammala spesso, i casi di scoliosi che devono essere indagati e molto altro ancora. Ci soffermeremo anche su aspetti emergenti quali lo screening neonatale allargato, la malattia di Fabry, il bambino con malformazioni multiple, la gestione domiciliare dei pazienti con malattie metaboliche, tutte problematiche con le quali oggi ci si deve confrontare. >>
Nella giornata di sabato si darà spazio all’analisi di casi clinici complessi dando spazio al confronto e alle osservazioni degli esperti al fine di creare un dibattito aperto e costruttivo.
<<I relatori che interverranno provengono da tutta l’Italia e rappresentano, ognuno per la sua specializzazione, un punto di riferimento importante – sottolinea la prof.ssa Concolino. – Organizzare questi incontri, diventati appuntamenti fissi biennali e stimolati dalla collaborazione dei pediatri di libera scelta, è molto impegnativo, ma è altrettanto importante per creare nella nostra regione un valido momento di aggiornamento.>>
Il corso, per il quale sono riconosciuti 6,8 crediti ECM, è rivolto alle figure professionali di medico (neonatologia, neuropsichiatria infantile, pediatria, pediatri di libera scelta) e biologo.