Premetto che ho votato Scopelliti presidente, anche in memoria di quando – tempi molto lontani – io ero il coordinatore regionale della componente missina Andare Oltre, volgarmente detta rautiana, e lui il segretario pure rautiano del Fronte della Gioventù di Reggio: preistoria, quasi tutti i lettori non sanno di cosa sto parlando. Ciò premesso a scanso di malevole interpretazioni, andiamo avanti.
Il 31 dicembre prossimo, giorno di san Silvestro, finisce il 2013. L’1 è vacanza, il 2 gennaio bisognerà fare i conti dei fondi europei, e vedere se sono stati spesi o meno. Ecco dunque la mia domandina facile facile a Scopelliti, per cui ho votato, e a chi per lui, cioè assessori, consiglieri, funzionari, passacarte: cari amici ed ex camerati, li avete spesi i fondi europei? Alla domanda facile facile io mi aspetterei una risposta altrettanto facile: o sì o no. Sia il vostro parlare sì, sì; no, no; il resto viene dal demonio: così si legge nel Vangelo.
Allora, ragazzi, mi volete rispondere? Li avete spesi sì, o non li avete spesi no? Secondo voi, dolci lettori, risponderanno no o sì? Ma via, non è calabrese. Se volessero essere gentili, sproloquierebbero due o tre ore a colpi di sofismi e giri di parole; ma se la caveranno semplicemente non rispondendo.
Tutti gli altri calabresi, escluso me, faranno finta di non sapere che il 31 dicembre finisce il 2013. I più coraggiosi se la prenderanno con gli Spagnoli (spariti nel 1708), con Garibaldi (morto il 1882); qualche istruito, con i Romani… con Scopelliti, non sta bene, è ancora vivo e mi auguro lo sia per molti e molti anni.
Quando governava, si fa per dire, la sinistra, la destra taceva; ora che, si fa per dire, governa la destra, la sinistra tace. Se tacciono quelli che dovrebbero parlare di mestiere, figuratevi i dilettanti…
Ne riparliamo giorno 2 gennaio 2014.
Ulderico Nisticò