In Calabria previsto sit-in di protesta alle ore 10,00 presso la ex Direzione Regionale a Sarrottino.
In occasione del prossimo sciopero nazionale del 30 Giugno, proclamato dalla Slc Cgil per tutte le lavoratrici ed i lavoratori di Telecom Italia, il Sindacato Lavoratori della Comunicazione della Calabria ha indetto un presidio di protesta per la giornata del 30 Giugno dalle ore 10.00 presso il piazzale antistante la sede Telecom Italia situata in Sarrottino.
Per mesi le trattative in Telecom sono state arenate sulla vertenza caring, dopo la bocciatura sonora al referendum che introduceva pesanti elementi di controllo a distanza sulle prestazioni dei lavoratori. Oggi quella vertenza è risolta grazie al Governo che ha ben pensato, smantellando un altro pezzo dello Statuto dei Lavoratori, di concedere alle aziende una liberalizzazione dei controlli a distanza sulle attività e le prestazioni dei lavoratori.
Quelle misure che i lavoratori avevano rispedito al mittente nel referendum dello scorso gennaio, ora verranno imposte ai lavoratori per legge dello stato. Un bel regalo a Telecom Italia da parte del governo Renzi, in barba alla consultazione democratica dei lavoratori che aveva visto respingere un impianto industriale basato sul peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro per favorire la produttività.
Un gentil omaggio, quindi, che però è stato solamente parziale, visto il mancato finanziamento della “solidarietà espansiva”, cavallo di battaglia dell’amministratore delegato di Telecom Italia che nei mesi scorsi annunciava al mondo 4000 assunzioni di giovani nella rete utilizzando quello strumento.
Ora non solo quelle assunzioni non ci saranno, ma parrebbe che Telecom Italia sia pronta a dichiarare un cospicuo numero di esuberi nei prossimi mesi, proseguendo inoltre con la volontà di “societarizzare” il ramo del Caring Services (i call center interni a TI) dal prossimo Ottobre.
In questo modo Telecom, per l’ennesima volta, scaricherebbe tutte le proprie contraddizioni ed incapacità sul proprio personale.
La Slc Cgil ha pertanto deciso di proclamare lo sciopero delle prestazioni lavorative per l’intero turno del 30 Giugno 2015, prevedendo la realizzazione di sit-in di protesta in tutti i capoluoghi di regione. In Calabria le lavoratrici ed i lavoratori si ritroveranno pertanto innanzi la sede Telecom Italia di Sarrottino (ex direzione regionale). In questi giorni sono in corso le assemblee, su tutto il territorio regionale, in cui i rappresentanti della Slc della Calabria stanno spiegando le ragioni dello sciopero, presentando le proprie rivendicazioni a Telecom Italia per l’avvio di un confronto che garantisca il mantenimento dei livelli occupazionali, blocchi i progetti di “societarizzazione” e ridia dignità e salario ai lavoratori, che per il terzo anno di fila si sono visti costretti a percepire un premio di risultato fortemente ridotto rispetto al passato.
La segreteria regionale SLC CGIL CALABRIA