È l’era del digitale e anche le scuole e le biblioteche italiane si adeguano. Il governo Renzi vuole un’Italia al passo coi tempi.e dal ministero della Pubblica Istruzione partono i primi progetti. Intanto, alcune scuole del nord Italia stanno già sperimentando – con ottimi risultati – le lezioni con l’ausilio del Tablet o dell’eBook Reader, due dispositivi, entrambi maneggevoli e capaci di contenere migliaia di libri: dizionari, enciclopedie, ecc.
Per di più, secondo gli economisti di PwC (la famosa società di analisi del mercato Price Waterhouse Coopers), nel 2018 le vendite di eBook supereranno di gran lunga quelle dei libri cartacei. Numeri alla mano, i libri digitali negli Usa, ma anche in Europa, costituiscono già un terzo del fatturato del settore editoriale. Proprio da questi dati, la PwC deduce che nel 2018 gli eBook porteranno più del 50% dei ricavi.
I libri digitali, insomma, stanno sempre più conquistando grandi fette di mercato un po’ ovunque nel mondo. Forse per questo la PwC pronostica la supremazia degli eBook sui libri cartacei entro il 2018. E non è soltanto una questione di moda, visto che ormai il tablet costituisce un prezioso strumento, diventato indispensabile per tutti, ma soprattutto una questione di comodità, che consente di avere a portata di mano tutti i libri che necessitano, con un semplice clic.
Ma se da un lato la diffusione di smartphone e dispositivi mobili sembrano aver spianato la strada al mercato degli eBook, è pur vero che cartaceo e digitale possono tranquillamente convivere. Anche se molti editori, di già, prediligono gli eBook, libri simili al cartaceo ma che «non diventano mai polverosi e durano in eterno».
