Presentato il progetto Speedy Work per il Tribunale di Catanzaro

_DSC0067 (1024x681)Facilitare la consultazione degli atti e dei documenti contenuti nei fascicoli giudiziari, estraendone copia in formato digitale, riducendo al minimo gli accessi ai servizi di cancelleria e risparmiando così tempo e denaro: questo l’obiettivo del progetto SPEEDY WORK presentato ufficialmente nella Sala del Consiglio della provincia di Catanzaro.

Un’iniziativa che ha ottenuto il nulla osta del Ministero della Giustizia e che si rende necessaria a seguito dell’ormai nota obbligatorietà dell’avvio operativo del Processo Civile Telematico che, ad oggi, coinvolge il contenzioso civile, il processo del lavoro, le esecuzioni mobiliari, le esecuzioni immobiliari, le procedure concorsuali.

Ad aprire i lavori, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, nonché presidente dell’Unione degli Ordini Forensi della Calabria, avv. prof. Giuseppe Iannello: <<Mi complimento con gli organizzatori di questo incontro per il successo di adesioni. Considero molto pregevole il progetto Speedy Work che nasce nella nostra città, da una società catanzarese, e realizza l’anello mancante del processo di digitalizzazione del processo civile telematico. Mi auguro che si possa espandere oltre i confini locali>>.

E’ intervenuto il dott. Antonio Chiefalo, dirigente amministrativo del Tribunale di Catanzaro, con il quale ufficio è stata stipulata una convenzione per l’utilizzo del servizio: <<Si può parlare di calcio di inizio per il progetto Speedy Work. Nell’ipotesi di una risposta positiva, c’è la prospettiva di esportare verso altri uffici giudiziari questa realtà promossa da una società catanzarese. La convenzione con il tribunale ha una sua genesi nella necessità del superamento del supporto cartaceo. All’interno del Palazzo di Giustizia sarà adibito uno spazio a partire dall’8 giugno.>>

Il dott. Maurizio Serra, consulente della comunicazione per Speedy Work ha illustrato i dettagli dell’iniziativa: <<Il progetto nasce nel 2012 da un’idea della Motì Srl. La mission è quella di fornire soluzioni e servizi di outsourcing di archiviazione digitale, conservazione sostitutiva, dematerializzazione degli archivi, offrendo l’opportunità di agevolare l’attività giudiziaria svolta sia all’interno del Tribunale di Catanzaro, sia all’interno dei singoli studi professionali, fornendo nuovi servizi ad avvocati ed operatori giudiziari e consentendo la consultazione della documentazione presente negli uffici giudiziari direttamente a mezzo web.

Quello che si vuole realizzare è rendere più snello il meccanismo di comunicazione e scambio di informazioni, passando dalla gestione puramente cartacea dei documenti a quella telematica, attraverso l’utilizzo dell’informatica e dei sistemi di telecomunicazioni, limitando al mimino la necessità dei professionisti di recarsi personalmente presso le cancellerie per effettuare la consultazione dei fascicoli e dei registri di cancelleria.>>

Grazie all’avvio del progetto Speedy work, i fascicoli giudiziari già pendenti potranno essere scansionati e digitalizzati per essere caricati direttamente sui sistemi SIECID/SIECIC in uso presso il Tribunale ed essere visionati dai singoli utenti sulla piattaforma web del Ministero della giustizia mediante collegamento al punto di accesso di riferimento. Due operatori autorizzati saranno presenti dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio di cancelleria, presso il Tribunale di Catanzaro al fine di espletare la corretta attività di digitalizzazione dei fascicoli richiesti.

Tre i servizi offerti: facility legal, che permette agli avvocati, ai consulenti tecnici, ai professionisti delegati, di vedersi caricati sul portale ministeriale Polisweb i fascicoli di loro interesse; digital legal notice, il software per le notifiche a mezzo pec dal pc; speedy legal service, servizi di digitalizzazione di archivi cartacei direttamente presso il proprio studio. Per maggiori informazioni basterà andare sul sito www.speedywork.it

Di elevata qualità le relazioni a cura del dott. Pierpaolo Vincelli, magistrato ordinario della prima Sezione civile del Tribunale di Catanzaro e dell’avv. Fabrizio Sigillò, referente informatico dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro e presidente dell’ass.ne nazionale Centro Studi del Processo Telematico che hanno trattato, rispettivamente, i temi: “Normativa ed obbligatorietà dei depositi telematici. La giurisprudenza sul PCT”; “Poteri di autentica del difensore. Notifica a mezzo pec”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *