“Un goal per la solidarietà” questo lo slogan della Seconda Edizione del “Memorial Giovanni Ciancio” in programma domenica 19 Aprile presso la Piscina Comunale “Vinicio Caliò” e il Camposcuola “Pietro Mennea” di Catanzaro. La manifestazione sportiva – il cui ricavato servirà a donare attrezzature per attività sociali/disabili in dotazione alla “A.S.D. Catanzaro Nuoto” – è stata presentata dagli organizzatori e dai principali referenti delle associazioni promotrici. Ad introdurre i lavori è stato Antonino Lagonia, Presidente dell’ “A.S.D. Catanzaro Nuoto”. “Ricordare il Dott. Giovanni Ciancio in una giornata intensa di sport – ha dichiarato – è un onore oltre che un messaggio forte di solidarietà che si vuole lanciare alle nuove generazioni. Questa Seconda Edizione del Memorial si differenzierà dalla prima per via delle discipline in programma che daranno la possibilità alla Città di Catanzaro di godere di uno spettacolo sportivo inedito qual è la pallanuoto. Saranno presenti 4 squadre professionistiche che si sfideranno in un quadrangolare (Shark Lamezia, A.S.D. Catanzaro Nuoto, Rappresentativa di Pallanuoto Reggio e Kroton Nuoto )”. A seguire anche la rituale Marcia della Salute, un Torneo di Calcio e la classica partitella “Genitori –Figli” presso il Camposcuola “P.Mennea” di Catanzaro. Manifestazione nata nel 2013 e fortemente voluta da Giampaolo Mungo (già Assessore e Consigliere Comunale) , potrà contare – per questa Seconda Edizione – sulla partnership dell’A.V.I.S., della F.U.C.I. (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) di Catanzaro, dell’A.S.D. Catanzaro Nuoto e dell’Associazione CreativaMente. Durante la presentazione hanno preso parola l’imprenditore lametino Pasquale Perri che si è detto contento di partecipare e supportare un’iniziativa dagli ideali così lodevoli e Leonardo Mellace, Presidente dell’Associazione Creativamente. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza dello sport a servizio della socialità e della beneficenza. “Come associazione – ha affermato Mellace – siamo da tempo impegnati nella promozione di questi valori che è bene si esplichino in tutte le forme possibili, prima fra tutte attraverso lo sport, sinonimo da sempre di amicizia e aggregazione e oggi anche di beneficenza”.
Infine, gli interventi commossi dei familiari di Giovanni Ciancio, stimato medico di base del capoluogo (prematuramente scomparso il 9 gennaio 2013 per un arresto cardiaco) a cui è intitolata la manifestazione sportiva.
“Ci piace pensare – ha dichiarato la moglie Mena – che un simile evento possa servire oltre che a tramandare negli anni la testimonianza di una persona amata da tutti, anche a trarre insegnamento e mio marito ha lasciato una scia di impronte da seguire, a partire dalla necessità di donarci completamente agli altri e di servire il prossimo con gratuità e disinteresse. Un Memorial, in quest’ ottica, potrebbe rappresentare un modo semplice per dire grazie a chi ci ha preceduto, un modo concreto per continuarne l’opera con passione e generosità”. Anche il figlio Sebastian Ciancio, Presidente Emerito della Federazione Universitaria Cattolica Italiana di Catanzaro, ha ricordato suo padre come persona generosa, sempre disponibile e particolarmente attento ai problemi sociali . “Il Memorial Giovanni Ciancio – ha concluso – è diventato un progetto solidale per la nostra città, un mezzo di crescita e di sensibilizzazione che tocca non solo gli organizzatori ma anche le Istituzioni e tutta la popolazione che risponde sempre più numerosa. Con la Prima Edizione, grazie alla generosità dei partecipanti, si è consegnato un defibrillatore al Camposcuola “P.Mennea” di Catanzaro, quest’anno si proverà a dotare la Piscina Comunale “V. Caliò” di attrezzature a supporto di progetti natatori per attività sociali/disabili”.
Il Dott. Giovanni Ciancio (22/05/1954 – 09/01/2013), medico di famiglia a Marcellinara, Tiriolo e Catanzaro, ha lavorato presso la Casa di Cura “Villa Serena” e come docente della Scuola di Formazione in Medicina Generale. Medico del lavoro e Medico Sportivo del “Marcellinara Calcio”, per anni ha ricoperto il ruolo di Direttore Sanitario dell’AVIS di Marcellinara – la cui sede oggi porta il suo nome – coniugando l’impegno professionale con quello nell’associazionismo cattolico (Presidente provinciale dei “Papaboys”) e nella politica (Consigliere comunale).