Catanzaro – Premio Merini, medaglia del Capo dello Stato

Numeri da record per la IV edizione. Premiazione a giugno.

Premio_Merini_-_Medaglia_Capo_dello_Stato Anche quest’anno il Premio “Alda Merini”, promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini, con l’adesione della Camera di Commercio di Catanzaro e del Maestro orafo Michele Affidato di Crotone, si conferma come uno dei più importanti concorsi letterari riservati alla poesia inedita.

“È una iniziativa – ha dichiarato Vincenzo Ursini, ideatore e promotore dell’evento – che sin dalla prima edizione ha varcato i confini nazionali e che ha dato alla nostra città una indiscussa notorietà. Tutto ciò, senza aver mai ottenuto alcun contributo pubblico, se si esclude l’adesione della Camera di Commercio, per la quale ringraziamo pubblicamente il presidente Paolo Abramo”.

Nei giorni scorsi, il Capo dello Stato ha fatto pervenire all’Accademia dei Bronzi la sua medaglia ufficiale, quale premio di rappresentanza da consegnare ad uno dei vincitori durante la cerimonia di premiazione. Il Capo dello Stato, attraverso il “Servizio Adesioni Presidenziali”, ha altresì inviato agli organizzatori della manifestazione e a tutti i partecipanti i suoi “più cordiali saluti, con l’augurio sentito per il successo dell’evento”.

“L’edizione di quest’anno, rispetto a quella del 2014, – continua Ursini – registra un ulteriore incremento delle adesioni, a conferma di quanto ormai sia seguito il nostro concorso”. I numeri sono veramente da record: 2.252 poesie partecipanti, inviate all’Accademia dei Bronzi da tutte le regioni d’Italia e dall’estero. Nei giorni scorsi la giuria, composta da G. Battista Scalise, Mario D. Cosco, Antonio Montuoro, Mauro Rechichi e Vincenzo Ursini, ha concluso la prima selezione ammettendo 683 testi, in rappresentanza di 660 autori. Gli elaborati selezionati saranno pubblicati in un volume dal titolo “Alda nel cuore” che sarà presentato nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà nel mese di giugno. Le poesie saranno precedute da un’approfondita analisi critica sul tema “La carne degli angeli in Alda Merini”, a cura di Mario Cosco.

“L’incremento delle adesioni registrato ogni anno – prosegue Ursini – ci spinge a continuare sulla strada intrapresa, fatta di dedizione, sacrifici economici personali non indifferenti, con la speranza che l’iniziativa venga ufficialmente sostenuta dalle istituzioni pubbliche, strada obbligata per assicurare il proseguo negli anni della stessa”.

In effetti il Premio Alda Merini gode di una indiscussa notorietà. Tantissimi sono, infatti, gli appassionati di poesia che seguono quotidianamente l’iniziativa sui social network più accreditati.

“Con questa manifestazione – scrive Maria Pia Furina, medaglia del Presidente della Repubblica nel 2011 – la poesia si veste di umanità, di condivisione e convivialità; mai di competizione o di scontro, come di solito avviene in altri analoghi concorsi. Come partecipante non mi sono mai posta l’obiettivo di arrivare prima, ma solo quello di essere presente al più grande evento d’Italia dedicato alla poetessa dei Navigli. E già questo è stato per me altamente gratificante”.

Lo scorso anno il premio è stato assegnato al poeta Dante Maffia per la lirica “L’alba assonnata”. Gli altri quattro poeti finalisti sono stati Maria Pina Abate di Angri, con la lirica “Credevo fosse la nebbia”, Mariella Bernio di Brugherio, con “Uomini”, Alfonsina Campisano Cancemi di Caltagirone, con la poesia “Se un giorno” e Paola Pancaldi Pugolotti di Segrate, con la lirica “Il giovedì di Nahal”.

 

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