Non potrò sapere, se non da qualche riassunto di giornali, cosa diranno al convegno sul Risorgimento del 28 a Catanzaro. È infatti una manifestazione del Grande Oriente, cioè la o una massoneria, e io da queste cosette mi tengo lontano un milione di miglia.
È curioso che i relatori non siano, mi pare, meridionali. Ma forse è l’effetto del ridicolo che ormai cala sul meridionalismo, dopo la diffusione di pamphlet bufalari e di fandonie e sogni.
Io, da lontanissimo, dico la mia:
- L’Europa non poteva tollerare la situazione di frantumazione politica dell’Italia, e più ancora della Germania. Era necessario che avvenissero le unità politiche, come accadde nel 1859-70 in Italia e nel 1871 in Germania.
- La Germania, grosso modo, si unì con un assetto di Impero federale sotto la guida della Prussia, tuttavia, questa, rispettosa delle identità altrui.
- L’Italia, fallite le prospettive confederali e federali del 1844-48, tardivamente riesumate a Palombiers, si unificò attraverso le annessioni al Regno di Sardegna, senza alcun riguardo alle realtà particolari.
- La nuova classe dirigente venne tratta da tutto il nuovo Regno, ma assetto istituzionale (Statuto albertino) e leggi furono quelle piemontesi estese ipso facto. Sola eccezione, fino al 1890, la Toscana, che conservò il Codice leopoldino.
- Il Regno delle Due Sicilie rimase, dopo il 1850, estraneo alla politica europea e italiana. Nel 1860 crollò per incapacità del re e dei comandi militari.
- Tutto ciò ha poco e nulla a che vedere con eventuali problemi economici e finanziari. A ogni buon fine, v’informo che in tutta Italia, da Lampedusa alle Alpi, c’erano meno fabbriche della sola inglese Manchester: così vi passano i sogni di gloria e ricchezze che mai furono né a Napoli né a Torino, e non saranno mai.
- La classe politica meridionale, ugualmente squallida nel 1860 di come è nel 2015, e tratta dagli avanzi delle famiglie ricche e ignoranti, si sbracò senza discutere o trattare o proporre alcunché.
- Negli ultimi decenni dell’Ottocento, il Meridione, incapace di ammodernarsi, iniziò la sua decadenza economica e degenerazione sociale. I risultati sono sotto i nostri occhi.
- Lo Stato unitario, con la sola eccezione del Regime fascista, seppe al massimo pensare a una politica di assistenza corruttrice.
- I Meridionali ne sono stati e ne sono felici.
Ulderico Nisticò