A partire dal 25 Marzo, presso le aule dell’ Università “Magna Graecia” di Catanzaro, si terrà un Corso di Formazione sul tema: “ Dal Bene confiscato al Bene Comune”. Questo corso, promosso dalle sezioni comunali di LIBERA, Progetto POLICORO, F.U.C.I. e Giovani MCL, rientra nell’ambito di “Costruire Speranza”: progetto socio-educativo, patrocinato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e a cura della Delegazione Regionale Caritas Calabria, che mira ad educare alla giustizia e alla pace, creando dei processi efficaci e dei percorsi consapevoli di legalità democratica .
Gli incontri, nello specifico, si incentreranno sulla promozione, valorizzazione e riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e saranno tenuti gratuitamente da esperti del settore.
“Il corso – dichiara il Referente del Progetto universitario, Sebastian Ciancio – intende rafforzare l’opera di sensibilizzazione e supporto alla gestione dei beni confiscati alle mafie, per diffondere l’idea di una redistribuzione sociale delle risorse illecitamente sottratte alla collettività. I beni confiscati rappresentano un patrimonio di enorme valore spesso non solo per l’oggettivo valore di tali immobili ma soprattutto per il loro grande significato simbolico: sono, infatti, il segno tangibile dell’azione dello stato contro le mafie, ed è per questo – continua Ciancio – che essi devono diventare fulcro per interventi strutturati di sviluppo locale che permetta di restituire al territorio ciò che spesso con la violenza ed il sangue ad esso è stato tolto”.
Per i partecipanti al ciclo di seminari sarà previsto attestato formativo e, per i primi 50 iscritti studenti universitari – vera novità dell’iniziativa – anche la possibilità di un sopralluogo gratuito presso i terreni confiscati alla ‘ndrangheta in Calabria (periodo di Maggio). Per ulteriori informazioni basterà visitare la pagina Facebook “Dal Bene Confiscato al Bene Comune”