Si svolgerà Giovedì prossimo 12 Marzo con inizio alle ore 16 nella Palestra del Centro Clinico San Vitaliano un “atelier” di Psico Terapia Espressiva Corporea che vede protagonisti un gruppo di 12 pazienti frequentanti il Centro Diurno affetti da patologie degenerative neuromuscolari e cognitive come Sclerosi Multipla, Sla, Parkinson ed altre gravi malattie invalidanti per le quali ad oggi non esiste di fatto una cura risolutiva. Le terapie utilizzate sono state fondate principalmente su un uso psicoterapico del movimento e sono orientate a promuovere l’integrazione fisica, emotiva, cognitiva e relazionale, la maturità affettiva e psicosociale e la qualità della vita della persona mediante il linguaggio del movimento corporeo e il suo spontaneo e naturale processo creativo all’interno dei processi interpersonali. Grazie al supporto dell’equipe multidisciplinare del Centro Diurno, quello che si è instaurato nel corso dei laboratori di gruppo con gli ospiti, è stato un lavoro globale sull’identità mente-corpo-relazione –emozioni che costituisce la base di un’efficace pratica di cura dove “psiche e soma” coesistono in una sostanziale identità funzionale che consente, nella diagnosi, di cogliere nella concretezza e nei dettagli l’unitarietà e la complessità della persona mentre permette, nel processo terapeutico, una maggiore efficacia attraverso la globalità dell’intervento fondato su un sistema simbolico immaginativo, impressioni sensoriali ed emotive di un “inconscio corporeo” . L’equipe multidisciplinare che ha accompagnato i pazienti in questo percorso è formata da Stefano Fasano fisioterapista, Francesca Fiozzo logopedista, Valentina Rubino terapista occupazionale, Giuseppe Umbrello operatore socio sanitario e Maria Masciari educatrice supportati e da Elena Sodano terapeuta espressivo corporea . Si tratta di un nuovo modo del prendersi cura quello che si sta realizzando all’interno del Centro Diurno del Centro Clinico San Vitaliano che vede protagonista “il gruppo” e la sua forza terapeutica in cui ogni paziente inserito in questo contenitore privo di ogni confine, si libera progressivamente dai limiti e dai condizionamenti che la mente spesso esercita sul corpo ed esprime e sviluppa le sue abilità motorie nel migliore dei modi. La musica permette inoltre di oltrepassare i limiti legati al linguaggio o al relazionarsi in modo convenzionale e consente al paziente di sperimentare nuove modalità di espressione e comunicazione. Il punto di partenza delle terapie espressivo corporee sta nella stimolazione della quattro grandi aree psicocorporee dell’organismo umano : il piano emotivo esprime la personale coloritura con cui l’individuo percepisce il mondo, il piano fisiologico formato dagli apparati interni all’organismo dipendenti dal sistema nervoso centrale e da quello neurovegetativo e che vanno dal sistema respiratorio a quello cardiocircolatorio e a quello digestivo, dal sistema percettivo a quello endocrinico, il piano posturale-muscolare comprende la postura, i movimenti, i gesti e le espressioni, la struttura, la forma e la forza possedute dall’organismo, il piano cognitivo-simbolico che comprende la razionalità, la consapevolezza, il controllo cognitivo, l’immaginazione, i ricordi, la dimensione simbolica, la struttura del tempo e dello spazio.
