Nuovo appuntamento con la rassegna teatrale “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, promossa e organizzata dall’associazione “I Vacantusi”. Sabato 14 Febbraio alle ore 20.45 al Teatro Grandinetti andrà in scena con la commedia in dialetto siciliano “Fumo negli occhi”, che sarà interpretata dagli attori della “Nuova Compagnia Teatrale il Canovaccio“ di Enna, nell’ambito della quarta edizione della rassegna diretta da Nicola Morelli e Walter Vasta.
Nella società dell’apparire, quella di ogni tempo, la scalata al successo e al miglioramento delle proprie condizioni sociali diventano in molti casi gli unici obiettivi davvero importanti da raggiungere nell’arco della vita. Auto di lusso, abiti firmati, gioielli, feste-in, party, viaggi… sono mete molto perseguite nella società dei consumi. Persino oggi, nell’Italia della crisi, in tanti aspirano a tali modelli: i più fortunati (o furbi) riescono ad ottenere tutto, molti altri non se li possono permettere! E tra questi ultimi, quanti oggi farebbero di tutto per nascondere il proprio fallimento pur di non essere da meno? Quanti farebbero di tutto per far credere di essere pur di apparire? Questo è “Fumo negli occhi”, con la regia di Sandro Rossino, è un classico del teatro italiano dal sapore anni ‘70, che con una ironia mai banale denuncia apertamente questo handicap sociale così attuale. La storia narra di due figli e un nonno, una cameriera immigrata, papà Casimiro e mamma Rosa; una famiglia come tante, che pur di apparire per quello che in realtà non è, rinuncia al piacere di una serena vita quotidiana.
Casimiro è capo ufficio in banca; Gaetano Pipitone, vicino di casa e semplice impiegato nello stesso ufficio, riesce però a garantire alla moglie un tenore di vita di livello superiore. Per mamma Rosa, non è possibile essere da meno, così diventa artefice di raggiri e complotti per competere e primeggiare sulla famiglia vicina; ma mentre la famiglia Pipitone spende e spande, al di sopra di ogni possibilità la famiglia Cassarà è costretta a fingere benessere. Culmine di tale farsa è il weekend a Capri annunciato clamorosamente da Rosa alla signora Pipitone, che vedrà i Cassarà barricarsi in casa pur di farlo credere possibile… colpi di scena, gag, risate e ritmo sostenuto saranno l’atmosfera giusta per una storia dalla sana morale in cui l’onestà trionfa sopra ogni cosa. Una storia passata … dei nostri tempi.
Il cast è composto: Rosa Cassarà (Loredana Lo Pumo), Casimiro Cassarà (Sandro Rossino), Lello Cassarà (Andrea Favazza), Patrizia Cassarà (Marta Mangione), Il nonno (Fabio La Magna), Carmelita, la cameriera (Sara Gazzana), La signora Pipitone (Stefania Galletta), Il ladro (Salvatore Benintende), Un soldato (Giuseppe Oriti). La scenografia di Simona Vicino e Franco Sardo, la direzione di scena Angela Pellegrino e Carla Barbaraci, tecnico Audio-luci Francesco Sanfilippo e foto di scena Sergio Rossino. Un appuntamento da non perdere, che di certo farà registrare il tutto esaurito in teatro, così come è stato per tutte le precedenti commedie inserite nel cartellone di “Vacantiandu 2015”.