“La teoria dell’imprenditorialità” è il tema che tratterà il prof. Enrico Colombatto, dell’Università degli Studi di Torino, al 2° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2015 – VII Edizione di Catanzaro, che si svolgerà il 6 febbraio 2015, con inizio alle ore 15, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro.
Il seminario mira ad approfondire la funzione imprenditoriale la quale, secondo una definizione generale, coincide con l’azione umana. In questo senso, si potrebbe affermare che esercita la funzione imprenditoriale qualsiasi persona che si attiva per modificare il presente e conseguire i suoi obiettivi nel futuro. A prima vista, questa definizione potrebbe sembrare eccessivamente ampia. Tuttavia è opportuno tenere conto che essa corrisponde ad una concezione dell’imprenditorialità sempre più elaborata e studiata dalla scienza economica e, inoltre, è pienamente conforme con significato etimologico originale del termine impresa (dal latino in prehendo, che significa scoprire, vedere, percepire, rendersi conto di, afferrare).
Insomma, impresa è sinonimo di azione ed è legato necessariamente a una inclinazione imprenditoriale, che consiste nel tentare continuamente la ricerca, la scoperta, la creazione o il rendersi conto di nuovi fini e medi. L’attività esercitata dall’imprenditore, che è il protagonista dell’economia di mercato, consiste pertanto nello scoprire e valutare le opportunità che si presentano nell’ambiente circostante per conseguire un fine o, se si preferisce, per ottenere un profitto, che non può essere inteso come remunerazione delle capacità esecutive e organizzative dell’imprenditore, capacità che, a ben vedere, sono tipiche del manager. Né come remunerazione del rischio, che riguarda invece i fattori produttivi. Al contrario, il profitto remunera l’abilità dell’imprenditore e si materializza solo quando si realizza l’attività d’impresa.
Questo atto d’impresa è definito “scoperta imprenditoriale” ed il profitto remunera, quindi, la scoperta imprenditoriale creatrice di reddito per la collettività.
Il prof. Enrico Colombatto si è laureato in Economia e Commercio all’Università di Torino nel 1977, ha ottenuto un Master in Scienze economiche alla London School of Economics nel 1978 e un Ph.D. nella medesima scuola nel 1983. Professore ordinario di Politica Economica nella Facoltà di Economia dell’Università di Torino, è direttore dell’International Centre for Economic Research (ICER). Ha insegnato e svolto attività di ricerca presso diverse università, tra cui Paris II, Aix Marseille III, Stanford, Northwestern. I suoi attuali interessi di ricerca riguardano temi di metodologia, economia internazionale, crescita e sviluppo, economia istituzionale. Tra i suoi ultimi lavori: “L’economia di cui nessuno parla” (IBL Libri, 2015). Il 26 agosto 2012, a Roccelletta di Borgia, ha ricevuto il Premio Internazionale Liber@mente 2011.
La SDL è organizzata della Fondazione “Vincenzo Scoppa” e della rivista Liber@mente in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro – Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali, la Camera di Commercio di Catanzaro, la Fondazione Hayek Italia, il Tea Party Calabria, il Centro “Mediterraneum” della Pedagogical University of Cracow, l’Insituto Mises Brasil, la Liberilibri editrice, il Lions Club Medio Ionio, il Cofidi – Calabria, la Fondazione Istituto Stella e la Fuci “Antonio Lombardi” – Catanzaro.