Poco o nulla all’Expo

expo_2015_milan_logo L’Expo di Milano aveva affacciato una richiesta che, con tutte le cautele, poteva far fare il botto alla Calabria: l’esposizione dei Bronzi. Si scatenò l’orgia del più vieto provincialismo, fino a timori che Milano ci rubasse le statue! Gli oppositori hanno sostenuto, seriamente, che milioni di visitatori della manifestazione sarebbero saliti sopra centinaia e centinaia di aerei per raggiungere Reggio di Calabria e vedere con i loro occhi i due Marcantoni. Sorvolavano, essi e non i turisti, sull’evidenza che la città è priva di alberghi e strutture del genere, e lo stesso aeroporto è assai modesto; e che solo un matto può partire da Milano al solo scopo di entrare cinque minuti in una sala di Museo, per altro l’unica visitabile. Poi dei tecnici hanno detto che il bronzo è fragile… bah!

 Niente statue, allora; e, in cambio? Ecco che esce finalmente un elenco, opera di un certo Urso di AN, ex ministro, uno che probabilmente la Calabria non sa manco dov’è: sedici (16), addirittura sedici manifestazioni, percentuale infinitesimale, ridicola rispetto a quello che sta preparando il resto d’Italia; e tutta robetta locale, provinciale, niente che possa attirare qualcuno a farsi un costosissimo volo per vedere, che so, filmetti, o sentire concerti; roba che se uno è di Catanzaro o Soverato magari ci va, ma già se è di Cosenza o di Palmi o di Praia ci pensa mille volte e se ne va al cinema o a teatro sotto casa: figuratevi se viene qualcuno da Milano, e tanto meno uno straniero che da Tokyo o da N. York è venuto a Milano a trattare affari, e non ha certo tempo da perdere per quisquiglie.

 Insomma, il solito fallimento della Calabria. Domande:

  • chi ha nominato questo Urso? Risposta: la Giunta Scopelliti Stasi;
  • lo ha pagato, e, se si, quanto? Risposta: vorrei saperlo, e non sarebbe difficile;
  • per quali meriti? Risposta: boh!
  • con chi si è consultato questo Urso? Risposta: con quattro politicanti, e basta;
  • sono state coinvolte, o hanno preteso di essere coinvolte le realtà culturali e sociali calabresi, tipo università, scrittori, storici, intellettuali, ecclesiastici, operatori turistici e roba del genere? Risposta: dai risultati, pare di no;
  • la mezza Giunta girevole di Oliverio potrebbe ancora fare qualcosa? Risposta: forse;
  • che cosa? Risposta: qualcuno potrebbe anche avere delle idee realizzabili in poco tempo;
  • io ho, a tale proposito, delle idee? Risposta: ma certo; solo che mi sono stancato di proporle gratis: chi ne vuole, me le chieda nelle debite forme, scritte e protocollate e con indicazione di compenso;
  • dove trovare i soldi per le idee, compreso il compenso? Risposta: farsi restituire da Urso eventuali emolumenti così mal percepiti.

 Conclusione: perché la Calabria deve sempre fare figure barbine? Risposta: ???????????

Ulderico Nisticò

 

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