Ripulita la “Casa di specchi” dell’artista contemporaneo Daniel Buren installata presso il Parco della scultura di Catanzaro e ‘imbrattata’ nei giorni scorsi con alcune scritte per mano di ignoti vandali. L’intervento voluto dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno – che appresa la notizia ha convocato tempestivamente il comandante della Polizia Provinciale Antonio Giulio Frustaci, la dirigente del settore competente Rosetta Alberto, il responsabile tecnico del Parco Sergio Calabria – è stato portato a compimento in tempi brevissimi, sebbene restino “ferite” ancora evidenti che l’amministrazione provinciale cercherà di sanare con ulteriori interventi di ripristino.
Come anticipato ieri, il presidente Bruno questa mattina ha delegato il comandante della Polizia provinciale Frustaci a rivolgersi alle autorità competenti per presentare una denuncia contro ignoti anche in seguito all’ennesimo danneggiamento di una delle baite collocate all’interno del Parco, presa di mira dai vandali la notte di Natale. Gli operai, su indicazione della dottoressa Alberto, sono al lavoro per ripristinare la baita nella valle dei Mulini e l’area circostante dove sono state divelte e date alle fiamme delle staccionate, danneggiato l’interno della struttura in legno con la rimozione del forno, sradicato un lampione e rotti una decina di globi recuperati su tutto il percorso dell’area fitness, già ripulito dai vetri rotti già all’alba di stamattina per evitare pericoli per le tante persone che lo frequentano.
Il Parco internazionale della scultura rappresenta una particolarità nel panorama nazionale ed internazionale, ospita numerose opere e installazioni di artisti contemporanei di fama mondiale. Nel corso degli anni il Parco della Biodiversità è diventato un punto di riferimento culturale per i cittadini di tutta la regione, un luogo di ritrovo per gli amanti della natura e dello sport, un patrimonio che dovrebbe essere preservato da atti di vandalismo che ne compromettono sempre più spesso la funzionalità con un continuo dispendio di risorse pubbliche. Risorse che proprio i continui tagli ai trasferimenti erariali dal governo centrale alle Province, destinante al ridimensionamento economico e funzionale da una legge di stabilità che rischia di fare morire gli Enti intermedi per asfissia finanziaria, risultano sempre più risicate compromettendo il continuo ripristino strutturale del Parco preso di mira dai vandali.
Il presidente della Provincia Enzo Bruno chiede nuovamente ai cittadini di collaborare con gli uffici segnalando eventuali criticità appellandosi al senso civico di tutti. Il rispetto del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale è un’espressione tangibile della sensibilità di quanti vogliono tutelare il diritto della collettività a continuare a fruire del Parco, delle sue strutture sportive e ludiche, delle opere d’arte presenti nel cuore del capoluogo di regione.