L’albero di Natale, donato dalla Provincia di Catanzaro, è arrivato in piazza San Pietro. L’amministrazione dell’Ente intermedio guidata dal presidente Enzo Bruno si prepara al grande evento del 19 dicembre, quando la delegazione calabrese sarà ricevuta dal San Padre prima dell’accensione delle luci.
Riportiamo di seguito le dichiarazioni rilasciate dal presidente Bruno e dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, che farà parte della delegazione donante, a Radio Vaticana.
“Questo albero proviene dalla zona di Passo dell’Abate, nel comune di Fabrizia, in provincia di Vibo Valentia, ma diocesi di Catanzaro-Squillace – ha affermato mons. Vincenzo Bertolone . L’abete bianco, donato dall’amministrazione provinciale di Catanzaro, è segno di luce e di speranza per l’intera cristianità. La prima Enciclica di Papa Francesco chiarisce il genuino senso della luce della fede, simboleggiata anche da quest’albero. Con questa espressione, la tradizione della Chiesa ha indicato il grande dono portato da Gesù: la luce nata in mezzo a noi a Betlemme viene ben simboleggiata da questa bella forma vivente che è l’albero. La fede che si irradia dall’albero è simbolo di un bene per tutti, di un bene comune. Il tronco principale di questo albero calabrese ha un tronco gemello e si tratta di fatto di due tronchi uniti, quasi a simboleggiare che nessun uomo è solo”.
“Il dono dell’albero al Papa – sottolinea Vincenzo Bruno, presidente della Provincia di Catanzaro – è un auspicio per una rinascita della Calabria. Sia la Provincia di Catanzaro sia la Calabria hanno bisogno di credere nella speranza di una rinascita di questa terra e, soprattutto, di avere per il futuro grande attenzione da parte di tutti quelli che hanno una responsabilità”.