La Calabria che si fa sempre riconoscere, modestamente

 Cerchiamo di capire cos’è successo dopo… beh, ancora mica siamo tanto dopo le elezioni; ci siamo in mezzo.

 Castrolibero è un ridente paesello attaccato a Cosenza. Mai avremmo pensato che il ridente borgo suddetto fosse capace di combinare tanti disastri da bloccare la proclamazione degli eletti. Dov’è l’imbroglio, o, se preferite un po’ di dialetto, la “trastula”, dall’americano trust? E qualcuno finirà sotto inchiesta, magari in gattabuia?

 Intanto, per i capricci o le furbate di Castrolibero, siamo ancora senza presidente e consiglieri.

 E siamo anche senza notizie se Wanda Ferro entrerà in Consiglio. E ciò si deve a una legge elettorale scritta da ciuchi e votata da asini.

 Per la stessa legge, stanno fioccando i ricorsi.

  Insomma, la Calabria si fa sempre riconoscere.

Ulderico Nisticò

 

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