Sabato 25 ottobre, al “Malafarina” di Soverato, cerimonia di consegna dei premi ai migliori elaborati sui due martiri della Repubblica napoletana del 1799
L’Associazione Culturale “Circolo dell’Ancinale” di Soverato, al fine di valorizzare i personaggi illustri della nostra terra, ha istituito per l’anno scolastico 2013-14 delle borse di studio riservate agli studenti d’istruzione secondaria di primo e secondo grado. I personaggi prescelti per l’edizione 2014 sono Luigi Rossi e Gregorio Mattei, di Montepaone, martiri della Repubblica napoletana del 1799.
Protagonisti di primo piano di quella effimera ma intensa esperienza rivoluzionaria, di impronta giacobina, finirono entrambi al patibolo, a restaurazione avvenuta, in piazza mercato a Napoli il 28 novembre di quello stesso anno. Gli furono compagni di sventura due altri calabresi illustri: Vincenzo de Filippis di Tiriolo, e Giuseppe Logoteta di Reggio Calabria.
Notevole il ruolo che Mattei e Rossi ebbero in quei cinque mesi in cui re Ferdinando IV era stato costretto ad abbandonare Napoli per rifugiarsi a Palermo. Il primo, considerato l’antesignano del giornalismo politico calabrese, fondò e diresse il periodico Veditore repubblicano dalle cui colonne esaltò i principi della mistica giacobina ma anche elaborò delle lucide analisi sui limiti che presentava la Repubblica. Il secondo fu l’autore di quella che Dumas definì la «Marsigliese napoletana», ovvero l’inno ufficiale della Repubblica partenopea musicato da Domenico Cimarosa. Inno che fa da filo conduttore sonoro allo sceneggiato televisivo dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, Luisa Sanfelice, prodotto dalla Rai e che Rai Premium ha riproposto l’estate scorsa, protagonisti Laetitia Casta e Adriano Giannini.
La cerimonia di premiazione degli alunni avverrà sabato 25 ottobre 2014, alle ore 11,00, presso la Sala Conferenze dell’I.T.G. “Giovanni Malafarina” di Soverato. Presenzieranno la manifestazione il presidente dell’associazione “Circolo dell’Ancinale”, Alfonso Molea; il presidente della Commissione giudicatrice, Marziale Mirarchi. La relazione introduttiva sarà del giornalista e scrittore Francesco Pitaro, autore di alcuni saggi biografici sui due eroi pre-risorgimentali calabresi Mattei e Rossi.
«Obiettivo di queste nostre iniziative – spiega il presidente dell’associazione patrocinatrice prof. Alfonso Molea – è quello di far conoscere al pubblico delle scolaresche delle scuole medie, inferiore e superiore, quella parte della nostra storia meno nota, con particolare riguardo a quelle personalità che ne furono i protagonisti». Nel caso specifico di Mattei e Rossi, con l’indizione di questa borsa di studio abbiamo inteso collocarci, condividendone sentimenti e stato d’animo, sulla scia dello storico dell’800 Mariano D’Ayala allorché lamentava che “sui due martiri di Montepaone è tanta e tale la indifferenza dei giorni nostri che giunge finanche alla scortesia”».
Manifestazioni come questa, «unitamente all’opera entusiasta che il giornalista e scrittore Francesco Pitaro da moltissimi anni porta avanti con i suoi saggi storico-biografici, con i suoi innumerevoli servizi giornalistici e le sue conferenze» sono finalizzate appunto a promuovere e valorizzare «l’opera e il pensiero di uomini che in passato resero onore e vanto alla nostra terra e che oggi sono pressoché dimenticati, se non proprio del tutto sconosciuti dalle giovani generazioni».
Mario Pitaro