Soverato – Elezioni, il più tardi possibile

soveratoestate3p I tre consiglieri di maggioranza dissidenti hanno parlato di Alecci e degli assessori come fossero ardenti esponenti di una feroce e antica opposizione; a parte che fino a sette fa erano in lista con Alecci, e sono stati eletti con Alecci.

 Antonello Gagliardi ci ha informati che si rivolgerà alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti e al Supremo Tribunale dell’Impero: attività che svolge da decenni con scarsa fortuna.

 Manti… ragazzi, non dico che a Manti, se avesse vinto, poteva capitare lo stesso di Alecci; dico che è già capitato, se è vero che Taverniti è stato buttato giù dai suoi esattamente com’è successo ad Alecci.

 Questo è lo stato dell’arte, e, da simili premesse, è agevole dedurre che, se votassimo stasera, o se votassimo a maggio, sarebbe lo stesso identico di ora: liste messe assieme con il criterio “porta voti”, con quel che segue.

 Intanto nella nobile città di Soverato chiudono negozi e bar come foglie d’autunno. Eccetera.

 Ergo, ragazzi, qui dobbiamo finirla di scherzare, e accorgerci che va a rotoli, e bisogna trovare delle soluzioni. Bisogna, chi? I partiti, no, per l’evidente ragione che non esistono.

 Dovremmo incontrarci, i cittadini responsabili e sensati, ed elaborare delle idee, magari in contrasto, e farle divenire programmi, e poi cercare chi li incarni. Già, in quest’ordine: prima le idee, poi i programmi e solo alla fine le persone. Vi parrà strano, ma come fate voi di solito, cittadini miei, è come se uno prima comprasse l’auto, e poi prendesse la patente! Venendo bocciato all’esame.

 Perciò, niente maggio: serve molto più tempo. Se no, a maggio 2015, qualcuno con un voto in più… e pi ci vediamo a settembre!

 Ma la legge lo impone… Quanto siete legalitari, amici! E invece andiamo tutti dal prefetto, gli consegniamo il certificato elettorale, e, siccome è maggio, al mare.

Ulderico Nisticò

 

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