Non sappiamo cosa accadrà quando Soverato tornerà a votare, ma ciò avverrà tra parecchi mesi; invece sarà il prossimo, prossimissimo 23 novembre, cioè tra 34 giorni, che si voterà per la Regione. Le notizie sarebbero esilaranti, se non vivessimo in Calabria: gli Alfaniani e i postdemocristiani UDC, tuttora alleati di Forza Italia, si vogliono invece alleare con i postcomunisti, o qualcosa del genere, del PD. Al PD nazionale, che del resto è alleato di Alfano, non sembra vero; ma Oliverio, almeno fino a stasera, non ci sta. Forza Italia, sperando di annientare gli Alfaniani, non vuole fornire loro la boccata d’ossigeno di un’alleanza.
A 34, con domani 33 giorni dal voto, non si capisce niente sui candidati a presidente; e figuratevi quelli a consigliere, di cui non trapela manco un nome.
Morale, ci troveremo da due a x liste messe assieme alla peggio per non lasciar scadere i termini di presentazione. E, alla Soverato maniera, una lista vincerà, una qualsiasi. I calabresi, infatti, voteranno o per questo o per quello secondo vaghe simpatie e vaghe appartenenze, o per meno vaghe e più concrete convenienze. Come fanno da sempre.
Ulderico Nisticò