Sgarbi è una persona di una certa preparazione specialistica in qualcosa, orecchiante e vago in tutto il resto; però, aiutato da un certo bell’aspetto, vende bene il poco che ha. Bello e approssimativo, è l’ideale per farsi passare uomo di cultura. Vivendo ormai nel mondo dei giornali e delle tv più che in quello dei libri, fiuta gli umori, e li rigurgita: ecco che, accennando alla Calabria, afferma che i Bronzi sono in mano alla ‘Ndrangheta, che non li vuole mandare a Milano. La solita antimafia segue cena. Talarico annaspa con le lamentele, ma con rispetto: offendere Sgarbi? scherziamo!
La mafia, secondo il gigione Vittorio, tiene ai Bronzi. Se è così, è un pessimo affare. Solo negli ultimi tre mesi c’è stato un flusso di visitatori, mentre nei precedenti trent’anni i due Marcantoni se ne stavano soli soletti in attesa di qualche scolaresca che manco paga. Sui Bronzi la Calabria non ha guadagnato nulla, né onestamente né in altra guisa.
Fosse per me, li manderei di corsa all’Expo di Milano. A proposito, quelli dell’Expo, compagno Greganti in testa, alla mafia quanto a mangia mangia e illegalità non fanno manco un baffo. Ma, se si terrà, l’Expo attirerà visitatori a centinaia di migliaia, e se anche un decimo desse un’occhiata distratta alle due statue, sarebbero sempre più al Museo che da quando li hanno scoperti a oggi.
Io ci aggiungerei un’attrezzatura adeguata, con didascalie sulla Magna Grecia (quella vera!), con i poeti magnogreci e relativa traduzione (c’è chi l’ha fatta, credetemi!), con scorci delle bellezze di Calabria; e con sconti adeguati per chi, dopo l’Expo, voglia trascorrere del tempo da noi.
Io? A me non daranno certo alcun incarico, per due motivi: io non faccio parte di sigle, logge, mafie, club service e altre bande; e io non racconto la storia piagnisteo, ci so anche sorridere sopra.
Già, ragazzi, chi cavolo volete che venga a vedere due tizi che si chiamano Bronzo A e Bronzo B come i moduli dell’INPS? Che non hanno una storia, un passato, un futuro, delle avventure, degli amori, degli odi, qualche divertente battaglia, una morte eroica: niente di umano, solo A e B.
Dite voi: ma perché non te le inventi tu, che hai fantasia? Perché aspetto che mi diano un incarico. Vedi sopra. E così i due tipacci rimangono per tutti B e A.
A proposito, per quelli che “i Bronzi sono patrimonio della Calabria”. Immaginate a Milano, se dicessero che quelli di Brescia non devono venire all’Expo perché è “patrimonio di Milano”
Ulderico Nisticò
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