Grande successo per le danzatrici catanzaresi della Life In Sport a Sanremo, che ballando in uno spettacolo di solidarietà hanno dato il loro contributo alla lotta ai tumori. Anche quest’anno, infatti, le ragazze della Life hanno partecipato allo spettacolo organizzato dalla Sanremo Academy, intitolato “Musical in progress”, che si è tenuto il 6 novembre nella città dei fiori e del festival presso il teatro del famoso Casinò. Lì, insieme a molte altre scuole provenienti da tutte le regioni d’Italia, le ballerine di casa nostra hanno danzato in abito da suore sulle note del musical “Sister Act” (tratto dall’omonimo e famoso film con Whoopi Goldberg) in onore della LILT, la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, benemerita associazione che da anni con i finanziamenti raccolti promuove la ricerca medica e scientifica al fine di sconfiggere questo terribile male.
Ricordiamo infatti che, grazie ai finanziamenti e al lavoro della ricerca, è oggi meno difficile contrastare le varie tipologie di tumori, ma molto deve essere ancora fatto, come ricordato dal Presidente della Repubblica e da tutte le autorità mediche e scientifiche in questi giorni, che sono stati dedicati a livello nazionale proprio alla sensibilizzazione su questo tipo di lotta. «E’ bellissimo poterci esprimere liberamente nel ballo, che è ciò che più ci piace, ma farlo per una nobile causa come questa e davanti a così tanto pubblico e partecipazione ci ha dato ancora più soddisfazione», ha dichiarato l’insegnante del gruppo, Alessandra Tassone, autrice anche della coreografia. La qualità tecnica dell’esibizione è stata evidenziata anche dal riconoscimento della giuria, che ha assegnato a due ballerine della squadra ben due borse di studio per approfondire gli studi artistici alla Sanremo Academy di San Miniato (Pi). Questi i nomi delle ragazze della Life (che si allenano nella palestra Natural Fitness del quartiere Mater domini) che hanno partecipato allo spettacolo di raccolta fondi e solidarietà: Maria Scozzafava, Ludovica Ciambrone, Viviana Ciambrone, Alessandra Rotundo, Francesca Pascazio e Francesca Rotundo.