Lettera a quelli che mi chiedono un parere sulla vicenda
Io, come al solito, prima rifletto, poi scrivo.
A Peppe Chiaravalloti non servono cariche per mettersi al servizio della città. Se ha ritenuto opportuno dimettersi da un impegno formale, ciò non significa minimamente che abbia smesso di lavorare, e non per Questo o Quello, ma per Soverato.
Beh, ci sono dei precedenti, tanti precedenti che parlano per lui. Iniziamo con l’organizzazione di Resurrexit? Sempre presenti, in ogni attività, Tonino Pittelli e UN.
Procediamo con la raccolta di fondi di beneficenza per 5.300 euro nella manifestazione “Una speranza per Giulia”.
Non scordiamo che la vecchia Pro Loco, quella di Peppe, ha elargito l’incasso della sua festa di S. Martino a un associazione di Catanzaro per i bambini oncologici, e la sera c’era il Primario del Reparto di Oncologia Pediatrica a fare da testimonia.
Lo stesso per l’intero incasso dello spettacolo della compagnia dei Sognattori e della Pro Loco di Peppe a favore del gruppo di ricerca universitario del prof. Brunetti.
E andiamo con lo IAT, il punto di Informazione turistica con brochure, percorsi, ecc.; e questo dopo anni di abbandono.
Non abbiamo certo finito, ma non posso ricordare tutto quello che fece la Proloco sotto la direzione di Peppe. Ah, le prime edizioni del Premio Ippocampo.
Sono stati importanti i rapporti con altre realtà e associazioni.
Che dire del Comitato Eventi voluto dalla dott.ssa Rizzo in veste di commissario? La Notte Blu, con l’inesauribile apporto di Pina Sabato è l’evento cittadino più importante dell’ultimo decennio: oltre diecimila persone, bar letteralmente saccheggiati dai clienti, commercianti che in una notte hanno incassato per sei mesi: se volete, facciamo nomi. In una situazione drammatica, in cui nel 2013 hanno chiuso più di 15 negozi e quest’anno si teme altrettanto, è stata una boccata, una tempesta di ossigeno.
Andiamo avanti con Di-vino; il Natale; il Carnevale; la Rassegna teatrale…
Il tutto, gratis; e, per la città, a costo zero!
Ma Peppe e gli altri sono e siamo esenti da critiche? Certo che no, e chi ha da dire qualcosa, si faccia pure avanti. Sì, ma con le carte in regola.
Sarebbe, infatti, interessante che chi critichi altri inizi a presentare se stesso, dichiarando cosa e come ha fatto. Ogni persona, ogni associazione dovrebbe poter pubblicare un elenco non dico così lungo e sostanzioso, ma almeno decente, di attività a vantaggio di Soverato.
Vorrei conoscere le azioni, le iniziative, la manifestazioni, le pubblicazioni eccetera, soprattutto da parte di associazioni che godono di attenzioni dotazioni pubbliche, e di cui devono rendere conto.
E, a proposito, se non lo fanno, qualcuno deve obbligarli a rendere conto.
Mi piacerebbe dunque leggere notizie di manifestazioni per la socialità, invece di intrighi, astiosi pettegolezzi e invidiuzze personali. Iniziative originali, non interventi a gamba tesa sul lavoro altrui.
Ulderico Nisticò