Il Parlamento europee è poco più che simbolico, con scarsi e indefiniti poteri; e del resto a comandare è la Commissione, espressa dai governi nazionali; o piuttosto una burocrazia anonima. Perciò il Parlamento di Strasburgo viene usato dai partiti nazionali, soprattutto in Italia, per collocare qualche politicante, o, in rare occasioni, per vetrina da quarta pagina dei giornali.
Il Sud, come ho più volte scritto, è praticamente assente dalle elezioni europee. Ci sono candidati, ovvio; ogni tanto nei rari comizi e in tv si accenna alla questione meridionale (guarda un po’!), ma trattasi palesemente di campagna elettorale per tenersi i voti senza speranza di guadagnarne di nuovi.
A cosa potrebbe servire, un Parlamento europeo, atteso, ripeto, che non ha veri poteri? Beh, provate a immaginare che, per un colpo di pazzia, qualcuno elegga me, proprio me, UN, a parlamentare europeo. Che farei? Proposte di legge? Inutili. Indirizzi ideologici? Plumas y palabras el viento las lleva.
Ulderico Nisticò