Vento di elezioni … prima parte

…ad esempio, ieri mattina…

È  giorno di comizi. Tutti fremono, vogliono sentire le ultime parole, farsi convincere, decidere e meditare, conversare del più e del meno, e poi segnare a matita, come fosse l’ultima volta … la più importante!

Gelsomino adora questo momento, non vuole perdersi neanche una virgola, gli piace commentare con i vicini, rivolgere una domanda al comiziante … e meditare come la prima volta che ha votato!

Corre in piazza e si mette sotto il palco, proprio lì dove le casse fanno risuonare la Marsigliese … che è francese, ma è così bella che le nostre marcette da comizio fanno ridere.

L’attesa dura poco … Ecco, che bello: si inizia!

 Sale sul palco un uomo in abito grigio, tipo Fumo di Londra

– Votate per me! Per una Europa più compatta, forte e soprattutto più unita! Perché tutti la vogliono disgregare.
– Addirittura? – chiede Gelsomino.
– Non vedi come ognuno pensa per sé, tipo la Merkel?

E tutti in coro

– Bravo! È vero! Verissimo!!!

 Il tipo ringrazia, saluta e se ne va. Poi sale sul palco un tipo con una divisa.

 – Votate per me! Per una Europa diversa. È troppo compatta con una voce unica. Tutti pensano all’unisono la stessa cosa!
– Ma se prima quell …
– fa per domandare Gelsomino.
Hai visto cosa succede? Tutti vanno appresso alla Merkel … e noi? Chi ascolta me o te?

E tutti in coro

– Bravo! È vero! Verissimo!!!

 Il tipo ringrazia, saluta e se ne va. Poi sale sul palco un tipo in jeans e camicia fiorata.

 – Votate per me! Per una Europa senza confini e priva di limiti. Cosa sono i confini? Cosa sono i popoli? A che servono più regole o meno regole? Leviamo tutto!
– E poi come facciamo? – chiede Gelsomino.
– Perché? Ora come fai? Non vedi che c’è la Merkel che …
– Ma questa Merkel che fa? Che tutti la seguono … anche se lei pensa solo ai fatti suoi?
– Ahhh! Abbiamo trovato un filo-europeista! Vedete cosa pensa? Vi piace questo tipo?

E tutti in coro

– Buuu! Chi sei?
– Scusate ragazzi … è che non ho ancora capito cos’è l’Europa!

E tutti in coro

– Embè?
– A voi non interessa sapere che fine faremo domani? Cosa accadrà? Quali idee porteremo in Europa? E poi … questi si candidano e parlano solo male dell’Europa!

 Silenzio

 Un uomo accanto a Gelsomino che portava in mano due buste vuote alza di scatto la mano in aria, poi si volge verso Gelsomino.

 – Ragazzo!
– Sì?
– Non siamo qui per l’Europa.
– Oddio! Non è la giornata dei comizi per le elezioni europee?
– Ovvio.
– E allora? Mi sembra che fare le giuste domande, cercare di capirn …
– Ragazzo! Siamo qui perché dopo verrà offerto un buffet. Vero?

E tutti in coro

-È vero! Verissimo!!!
– E … e tutto il resto non conta? L’Italia, la nostra terra, il nostro piccolo Paese?
– Più di un buon pasto? Ragazzo … siamo qui per mangiare.
– E …
– E … cosa?

Gelsomino si allontana sconsolato, ma prima guarda i manifesti con i simboli … Sono di altri che dovranno parlare dopo …

 – Certo che alcuni sono proprio strani! …

 

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