Ad un evento storico come quello della Canonizzazione di due grandi Pontefici non poteva mancare il Corpo di Soccorso del Sovrano Militare Ordine di Malta — Gruppo di Soverato. Sono stati ben otto i Volontari che hanno partecipato come soccorritori sanitari all’evento, il Direttore Sanitario del Gruppo Pino Pipicelli e i Soccorritori Antonio Gaudino, Fulvio Calabria, Emanuele Panetta, Saverio Salerno, De Luca Piero, Rocco Quattrocchi. Guidati dal responsabile Saverio Tripodi sono partiti alla volta della capitale venerdì 25 per essere operativi per nei giorni di massima emergenza, sabato e domenica. L’impatto già dalla giornata di sabato è stato di stupore, Roma era stranamente deserta in periferia per poi scoprire un’assordante brusio alle porte di Castel Sant’Angelo e all’inizio di Viale della Conciliazione, dove erano stipati centinaia di migliaia di Pellegrini. Nella serata di sabato la folla si è quadruplicata fino ad arrivare all’immensità di oltre un milione e duecentomila fedeli, grande e pittoresca la rappresentanza dei polacchi.
Tantissimi gli interventi medici e sanitari dalla notte di sabato fino alla mattina di domenica (oltre 100 effettuati tra tutti i soccorritori del Gruppo). Nella mattinata, chi se pur stremato dalla intensissima nottata e quindi in turno di riposo, non ha potuto/voluto disertare l’appuntamento con una delle più belle pagine di storia dell’ultimo secolo. In Piazza San Pietro nell’emozione e nel silenzio è stata scandita da Papa Francesco la formula di Canonizzazione dei due giganti della Chiesa post Concilio Vaticano II. Finita la cerimonia il consueto giro della Papa-mobile ha avuto, per noi tutti, il suo massimo momento emozionante quando il Santo Padre ha afferrato al volo stringendolo in pugno e portandolo con se il basco rosso dei CISOM lanciato da un Volontario. La sera di domenica missione finita con partenza e rientro alla base alle 03:36, stremati ma felici di esser stati utili e testimoni in un così particolare giorno.