Al presidente dell’Associazione Nazionale Letterati e Artisti Giuseppe D’Agostino, che ne aveva fatto regolare richiesta, è pervenuta da parte del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano una grande medaglia di rappresentanza da assegnare al vincitore della prima edizione del Premio Nazionale di Poesia “Umberto Bosco”.
Tale riconoscimento premia il costante e disinteressato lavoro svolto non soltanto dal professore D’Agostino, ma anche dai suoi numerosi collaboratori sparsi per l’Italia e dagli altri componenti della giuria: lo storico Rosario Chiriano, il critico letterario Luigi La Rosa, il magistrato Gianfranco Migliaccio e la segretaria Maria Caterina Procopio.
Il Premio, intestato all’illustre letterato catanzarese scomparso (uno dei maggiori critici e storici del XX secolo), conta circa 500 poeti concorrenti gratuitamente dalle varie Regioni con complessive oltre 1.300 liriche ed è organizzato dall’ANLA con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro.
La cerimonia di consegna avrà luogo nella Sala Consiliare del Palazzo De Nobili del capoluogo calabrese venerdì 9 maggio p.v., alle ore 18.30, alla presenza di autorità, cittadini, letterati e artisti provenienti pure da fuori della Calabria.
Questa la “rosa” dei poeti finalisti, dalla quale verranno fuori i tre vincitori: Liliana Antonini di Lecco con la lirica “Speranza”, Rosario Aveni di Messina con “I vecchi”, Sergio Balestra di Trento con “E come posso canto”, Mario Capucci di Ravenna con “Nell’indifferenza del silenzio”, Angelo Consoli di Roma con “Un giorno speciale”, Iginio Fratti di Milano con “Il dito puntato”, Sabrina Girgenti di Torino con “Sogno”, Fiore Giugliano di Firenze con “Profumo della mia Terra”, Irma Licandro di Reggio Calabria con “Iridescenze musicali”, Marina Martinelli di Genova con “Luminarie”, Giancarla Miceli di Bologna con “Felicità”, Andreina Moretti di Teramo con “L’attesa senza tempo”, Gennaro Osso di Cosenza con “E la vita continua”, Bruno Piccinni di Parma con “Se le tue mani”, Barbara Pilieci di Reggio Emilia con “Risveglio”, Giancarlo Rosati di Grosseto con “Terra natìa”, Pasqua Salvemini di Bari con “Il sentiero della vita”, Angelo Vaccari di Napoli con “Gente del mio paese”, Amalia Vivaldi di Catanzaro con “Grazie, Papà!” e Franca Zaccari di Cagliari con “Desiderio di pace”.