Prosegue l’iter di “Home care premium”, l’innovativo servizio di Assistenza domiciliare, promosso dall’Inps – gestione ex Inpdap, e realizzato dal Comune di Catanzaro in qualità di soggetto proponente e capofila, a sostegno delle persone non autosufficienti ed in stato di fragilità. Con l’obiettivo di facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di assistenza e cura della persona, il Comune ha inteso estendere l’opportunità a tutti i soggetti, disponibili ad assistere persone non autosufficienti, di iscriversi al Registro pubblico degli Assistenti familiari e degli Educatori domiciliari. A tal fine ha preso il via un corso specifico di formazione della durata di 20 ore – tenuto da personale medico dell’Asp e operatori del settore Politiche Sociali – presso la sede del Centro Anziani Umberto I rivolto a tutti i soggetti sprovvisti di un’esperienza lavorativa certificata o di un idoneo titolo di formazione. A dare il saluto a nome del sindaco a tutti i partecipanti al corso – 70 circa suddivisi in tre turni – è stato il dirigente del settore politiche sociali, Antonino Ferraiolo, il quale ha sottolineato il valore di un’iniziativa che “nell’ambito delle attività volte all’integrazione dei servizi socio-assistenziali e sanitari sul territorio, si propone anche di offrire nuove opportunità di lavoro a tutti gli operatori che saranno inseriti nel registro”. Presenti all’inaugurazione del corso anche il responsabile del progetto, Leonardo Melito, e la coordinatrice del gruppo di lavoro del registro, Serina Procopio, i quali hanno evidenziato la grande rilevanza sociale di un progetto che, rispondendo concretamente all’esigenza di un nuovo modello etico di assistenza, potrà rispondere ai bisogni degli anziani grazie al nuovo spazio di aggregazione sociale inaugurato presso l’Umberto I.
Nello specifico, il progetto “Home care premium” è rivolto ai dipendenti e pensionati pubblici – gestione ex Inpdap, ai loro coniugi conviventi e loro familiari di primo grado in condizioni di non autosufficienza ed in stato di fragilità tra cui minori con disabilità, e si caratterizza per un sistema integrato di servizi a sostegno della non autosufficienza, in gran parte erogati a domicilio della persona assistita tramite la presenza di un assistente familiare qualificato. L’iniziativa è gestita dal Comune di Catanzaro – assessorato Politiche sociali – nell’ambito territoriale comprendente sia l’area geografica dell’ex I, II e III circoscrizione della città di Catanzaro, sia i 15 comuni facenti parte del distretto Socio-sanitario della città capoluogo. Il registro degli assistenti familiari, pubblicato sul sito del Comune, potrà essere consultato da coloro che necessitano di tali figure professionali e, in particolare, dai beneficiari del progetto Inps/gestione ex Inpdap.