Il ritorno di Sergio Cammariere nella sua Calabria, per la prima volta al Teatro Cilea di Reggio, è stato un autentico trionfo. Il tutto esaurito di ogni angolo del teatro ha preannunciato uno straordinario successo che si è chiuso con una interminabile standing ovation. Dieci minuti di applausi finali hanno salutato il musicista e compositore crotonese visibilmente emozionato, al centro del palcoscenico insieme alla sua grande band: Amedeo Ariano, batteria, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Bruno Marcozzi, percussioni e, eccezionalmente, Fabrizio Bosso alla tromba. Un concerto indimenticabile, reso magico dal feeling immediato che si è creato con il numerosissimo e straboccante pubblico, arrivato a Reggio da ogni angolo della regione per abbracciare il musicista che, partito da questa terra, ha raccolto mirabilmente l’eredità della grande canzone d’autore italiana. Oltre due ore di musica, cori, applausi, emozioni che, in alcuni momenti, hanno toccato il cuore di tutti fino al confine della commozione sincera. I suoni del mondo, tra cantautorato e jazz, le canzoni piene di poesia, la voce unica e coinvolgente, la passione di un artista che porta la sua Calabria sempre nel cuore, hanno creato un’atmosfera piena di magia che ha avvolto e stregato l’intero teatro. Sin dai primi brani, l’alchimia che rende un concerto unico e irripetibile ha fatto comprendere di assistere e partecipare ad un evento speciale, un concerto da incorniciare e conservare tra i ricordi più belli, certamente uno dei concerti più intensi e vibranti delle ventinove edizioni di “Fatti di Musica Radio Juke Box”, la rassegna del Miglior Live d’Autore ideata e diretta da Ruggero Pegna. In oltre due ore, Sergio Cammariere, accompagnato dai suoi splendidi musicisti, ha sfoderato tutte le perle della sua discografia: “Dalla pace del mare lontano”, l’ inno di speranza che ha dato il titolo al suo secondo album, “Via da questo mare”, ed ancora “L’amore non si spiega”, “Tempo perduto”, “Cantautore piccolino”, “Sorella mia”. Quando è arrivato “Tutto quello che un uomo”, il successo che lo ha imposto all’attenzione di tutti al Sanremo 2003, il teatro è letteralmente esploso. “Ora vi faccio ascoltare il brano che ha cambiato la mia vita”, ha quasi sussurrato Cammariere, annunciandolo. Poi, dopo un lunghissimo applauso, ha dovuto ricantarlo insieme al pubblico che, al termine dell’immenso coro che ha unito la platea al loggione, si è alzato tutto in piedi per tributargli la prima interminabile standing ovation. Apprezzatissime sono state le tante divagazioni jazz con i musicisti della band, capaci di trascinare i vari brani fuori dal solco del vinile, per trasformarli in esecuzioni memorabili. Ovviamente non sono mancati i brani del nuovo album “Mano nella mano”, a cominciare dal pezzo che intitola l’album, eseguito a inizio concerto, fino alla bellissima “Ed ora”, frutto di un viaggio in Nord Africa e dedicata alla fratellanza tra gli uomini, con cui si è congedato dal suo pubblico. In scaletta anche un omaggio a Bruno Lauzi. Prima dei bis finali, in un teatro in visibilio, sono saliti sul palcoscenico il promoter Ruggero Pegna, il maestro orafo Gerardo Sacco, crotonese come lui e l’assessore comunale alla Cultura Patrizia Nardi, per consegnargli il “Riccio d’Argento”, il riconoscimento di “Fatti di Musica”, creato proprio da Sacco, che ogni anno premia alcuni dei live d’autore più attesi e di maggior qualità. Dopo il concerto, una lunga fila si è accalcata fuori dal suo camerino con foto e autografi per tutti e, soprattutto, la conferma del desiderio di tornare presto nella sua Calabria. “Reggio d’Autore”, la rassegna reggina partita quest’anno con la sua prima edizione, proseguirà con il concerto di Cristiano De Andrè, sempre nella magica cornice del Cilea: un omaggio alla grande musica d’autore di Cristiano e Fabrizio, la cui data esatta sarà confermata a momenti, probabilmente sabato 25 aprile. Infatti, per il 24 aprile, la data inizialmente indicata, il teatro non sarebbe disponibile per la concomitanza di un evento benefico. “Fatti di Musica”, che notoriamente tocca tutta la regione, proseguirà il 27 marzo con Fabrizio Moro al Garden di Rende e Loredana Bertè il 16 aprile al Teatro Rendano di Cosenza. E’ stato già confermato per il 13 agosto anche l’unico concerto in Calabria dei Subsonica all’Arena Magna Graecia di Catanzaro Lido. I biglietti per assistere agli eventi sono disponibili nelle prevendite abituali e Ticketone.