Naturium spiega come assaporare un buon vino

Degustazione guidata e gratuita con una accurata selezione di bianco, rosso e rosato
Woman tasting red wineCome assaporare un buon vino. Questa la prossima tappa degli itinerari gratuiti del gusto promossi nell’ambito del progetto culturale “Naturium”, tra Cosenza, Montepaone e Satriano. Primo appuntamento venerdì prossimo, 20 febbraio, alle ore 19, presso il centro commerciale “Marconi” di Rende (Cs). Sotto la guida esperta del dottor Mario Reda, agronomo e assaggiatore animato da una grande passione, verranno proposti tre vini: un bianco e un rosato, entrambi siciliani, del marchio solidale “Libera Terra”, e un rosso Barbera del Monferrato selezionato da “Demeter”, la ben nota associazione specializzata in prodotti agricoli e alimentari biodinamici. Reda insegnerà l’arte della degustazione, spiegherà come coltivare un vitigno prestando attenzione alla sostenibilità biologica del prodotto finale, descriverà i metodi per riconoscere al palato le sfumature più impercettibili di un bicchiere pregiato. Insomma, tecniche e trucchi del mestiere verranno offerti ai partecipanti per approcciarsi ad un buon calice con la giusta sensibilità, acquisendo informazioni semplici da poter utilizzare in tutte le occasioni. Indiscusso protagonista della serata sarà, indubbiamente, il rosso Barbera dell’azienda “Nuova Cappelletta”, frutto di speciali trattamenti preventivi e curativi effettuati con sostanze di origine minerale, animale e vegetale. Il tutto sotto il controllo dell’organismo di certificazione per il biologico e dei tecnici della “Demeter” per quanto concerne il rispetto del metodo biodinamico. Ma anche il bianco e il rosato di “Libera Terra” promettono piacevoli sorprese. Peraltro, è indubbio il valore etico di un marchio come “Libera” che nasce sull’idea di utilizzare i beni agricoli confiscati ai boss di “Cosa nostra”. “Naturium” sostiene con forza tutte le iniziative che promuovono l’intento di sollecitare la società civile nella affermazione della legalità e della giustizia, oltre che tutte quelle attività che valorizzano il rispetto delle persone e dell’ambiente, il prezzo equo e solidale per chi produce e chi consuma, una filiera trasparente e tracciabile, la eco-sostenibilità ambientale.
 

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