Dopo il successo riscosso con Concentrica, Federica Caglioti approderà con le sue immagini a Bologna in occasione di ArteFiera. Esporrà all’interno delle mura di In Lab (Castiglione, 25 – Bologna) dal 24 al 31 Gennaio 2015 presentando circa 30 pezzi.
Un grosso salto in avanti ed una grande occasione per una giovanissima artista Catanzarese che da il La alla sua carriera artistica proprio da Catanzaro dove espone per la prima volta e luogo in cui si può trovare uno street poster appartenente alla sua serie di immagini.
“Federica Caglioti pubblicitaria classe ‘86, maniaca del pixel e ossessionata dagli immaginari cinematografici. Già nota sulla scena romana per il progetto Another Pixeled Girl, in cui frappone il bisogno egocentrico di apparire alla fragilità del soggetto ritratto, Federica si esperisce in collage digitali. Di fatto la sua infanzia è stata immersa in uno scenario catanzarese fortemente marcato dall’arte del maestro Mimmo Rotella e le sue opere ne conservano una latente eredità visiva. Con il collage gradualmente convertito in camouflage, tecnica che attualmente la indicizza, Federica ha appena ricevuto il suo battesimo nella street art”.
Così si esprime Eva Laudace, che ha curato e fortemente voluto l’exhibtion di Federica, realizzando questa in un’occasione importante come la notte bianca di ArteFiera a Bologna.
Un grosso salto in avanti ed una grande occasione per una giovanissima artista Catanzarese che da il La alla sua carriera artistica proprio da Catanzaro dove espone per la prima volta e luogo in cui si può trovare uno street poster appartenente alla sua serie di immagini.
“Federica Caglioti pubblicitaria classe ‘86, maniaca del pixel e ossessionata dagli immaginari cinematografici. Già nota sulla scena romana per il progetto Another Pixeled Girl, in cui frappone il bisogno egocentrico di apparire alla fragilità del soggetto ritratto, Federica si esperisce in collage digitali. Di fatto la sua infanzia è stata immersa in uno scenario catanzarese fortemente marcato dall’arte del maestro Mimmo Rotella e le sue opere ne conservano una latente eredità visiva. Con il collage gradualmente convertito in camouflage, tecnica che attualmente la indicizza, Federica ha appena ricevuto il suo battesimo nella street art”.
Così si esprime Eva Laudace, che ha curato e fortemente voluto l’exhibtion di Federica, realizzando questa in un’occasione importante come la notte bianca di ArteFiera a Bologna.