Catanzaro – I consiglieri del centrosinistra all’azienda ospedaliera “Mater Domini”

Il centrosinistra all'azienda Mater Domini

Il centrosinistra all’azienda Mater Domini

Continua il viaggio dei consiglieri comunali del centrosinistra nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie della città in vista del consiglio comunale ad hoc sulla sanità convocato per martedì 25 giugno per approfondire la conoscenza dello stato delle realtà operative nel settore. Dopo aver visitato il Centro calabrese di Solidarietà, Fondazione Betania, la direzione generale dell’Azienda ospedaliera del “Pugliese-Ciaccio” e alcuni reparti della struttura, accompagnati dal direttore generale Elga Rizzo, dal direttore sanitario Alfonso Ciacci e dal direttore amministrativo VittorioPrejanò, la delegazione della minoranza costituita dal vice presidente del consiglio e capogruppo dei Socialisti-ecologisti Roberto Guerriero, dal capogruppo di Sel Antonio Giglio, di IdV Domenico Iaconantonio, di Svolta democratica Manuel Laudadio, e dal consigliere democrat Vincenzo Capellupo, ha visitato una serie di reparti dell’aziendaospedaliera universitaria Mater Domini accompagnati dal direttore generale, Florindo Antoniozzi e dal dottor Ilario Lazzaro della direzione sanitaria. Dal reparto di Emodinamica a quello di Cardiochirurgia, passando al blocco operatorio, i consiglieri di minoranza – grazie alla cordiale disponibilità del dg Antoniozzi, del professor Ciro Indolfi, Ordinario di Cardiologia, Direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia e Cardiologia Interventistica; del professore Pasquale Mastroroberto il direttore dell’Unità Operativa, con annessa Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia e del coordinatore del blocco operatorio Domenico Pupa – hanno visitato un’altra struttura d’eccellenza, per organizzazione ed efficienza, da difendere e valorizzare anche con l’incremento dei posti letto che servirebbero per “decongestionare” l’ospedale “Pugliese-Ciaccio” e offrire ulteriore formazione universitaria. Sempre in attesa che la morsa del Piano di rientro liberi risorse per favorire la realizzazione di un ulteriore potenziamento anche grazie alla possibilità di assumere nuovo personale e investire in innovazione e strutture. Anche perché l’azienda “Mater Domini” – è emerso durante la chiacchierata informale che si è sviluppata nel corso della visita – rappresenta un valore aggiunto proprio in virtù dei percorsi formativi afferenti all’unica facoltà di Medicina della Calabria, dove si punta su un Centro cuore globale che “pulsi” alla “Mater Domini” grazie alla sinergia tra Cardiochirurgia e Cardiologia interventistica che si avvalgono di altissime professionalità come quelle di Indolfi e Mastroroberto, oltre che apparecchiature all’avanguardia che si coniugano alla preparazione delle equipe. Difficile, quindi, immaginare che si possa fare a meno della Cardiochirurgia pubblica – anche in virtù della formazione e della specializzazione universitaria – e in merito questo, la classe medica richiama all’ordine la politica nell’ottica dell’utilità e della prospettiva perché “un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alla prossima generazione”, afferma il professor Indolfi citando Alcide De Gasperi. Ma guardando al ruolo della Mater Domini e della formazione universitaria, Guerriero risponde citando Sandro Pertini: “I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo”. Un confronto a citazioni che come sintesi porta ad una sola conclusione: la necessità e la forza del dialogo, ciascuno per le proprie competenze, dell’interesse superiore della collettività.

 

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