Nei giorni scorsi gli studenti frequentanti le classi I-II e IV della scuola serale dell’istituto per Geometri “Malafarina” di Soverato si sono recati in varie zone della città allo scopo di visitare testimonianze di interesse archelogico, storico e artistico di Soverato. Accompagnati dal loro professore di lettere i corsisti hanno potuto osservare: le Tombe Sicule risalenti a circa tremila anni fa in località Monaco o San Nicola; i resti di horrea, antichi magazzini oggi interrati; scorci del giardino botanico “Santicelli” e della torre di Carlo V in località Panoramica; la zona detta “U Chianu” e il Duomo a Soverato Superiore. I corsisti sono rimasti positivamente colpiti nel vedere la famosa “Pietà” di Antonello Gagini, bellissima deposizione marmorea risalente al 1521 cui sulla sua storia si raccontano diverse leggende popolari. Tra le altre particolarità presenti attualmente nel duomo soveratese che gli studenti hanno potuto osservare: un altorilievo dell’Ecce Homo, il Cristo flagellato con nello sfondo gli strumenti della Passione; un’acquasantiera settecentesca di granito; una campana del 1789; un misterioso bassorilievo datato 1760 che mostra corpi di fanciulli morsi da serpenti. Infine, il dirigente scolastico dell’IIS “Malafarina”, Domenico Servello ha espresso soddisfazione per questo progetto realizzato dalla scuola per far conoscere i beni culturali presenti nel territorio.