All’intera Comunità Educativa Pastorale di Soverato

salesianisoveratoCarissimi amici,

 la solennità dell’Immacolata che abbiamo da poco celebrato insieme in quest’anno speciale –bicentenario della nascita di don Bosco- ci ha introdotti nel cuore della preparazione alle festività natalizie.

Proprio in occasione di questo Santo Natale del Signore 2014, desideriamo rivolgere a ciascuno di voi i più sentiti auguri da parte di tutta la comunità salesiana di Soverato. Anno speciale, quello che è stato inaugurato il 16 agosto 2014 ai Becchi, luogo di nascita di don Bosco, da parte del suo X successore, il nostro Rettor Maggiore don Angel Fernandez Artime. Anno santo per i salesiani sparsi per il mondo e i loro milioni di collaboratori ma anche per la Chiesa intera!

 In quest’anno singolare, dunque, noi salesiani di don Bosco presenti qui a Soverato, desideriamo esprimervi tutta la nostra gratitudine per la vostra collaborazione che ci permette di realizzare la missione apostolica affidataci da Dio. Desideriamo, inoltre, ringraziarvi anche per la grande fiducia che accordate a don Bosco e al suo stile educativo! In questo momento di forti disagi e confusione esistenziali, diventa sempre più urgente avere dei punti di riferimento chiari e solidi. E don Bosco, ci sembra, lo è per tantissima gente; soprattutto per quanti  ritrovano, nell’intuizione carismatica salesiana, la carezza e la tenerezza di Dio nei confronti dell’uomo contemporaneo.

Ma Don Bosco è soprattutto un santo! E in quanto tale non è altro che la presenza di Dio in mezzo a noi. Parlare di don Bosco, allora, equivale a parlare di Dio e del suo amore per noi. Parafrasando una bellissima intuizione della tradizione cristiana antica che considera Maria la via che conduce a Gesù, possiamo affermare anche noi che don Bosco ci conduce a Gesù: per don Bosco a Gesù, potremmo dire!

 E’ dunque facile comprendere il motivo della presenza viva di don Bosco e l’attualità del suo messaggio. Anche se ha 200 anni, don Bosco è ancora giovane e vivo! Prova ne è la vivacità, la frequenza numerosa, la stima e la simpatia che ha sul circondario la nostra scuola, tanto la Media che il Liceo classico. Diciamo nostra non perché la scuola non è solo dei salesiani o dei professori o di chi fa la scelta di frequentarla, ma perché è di tutti! E’ di don Bosco, anzi, di più,essendo scuola cattolica, deve interessare tutti, in special modo chi crede nella potenza umanizzatrice del Vangelo di Cristo! A questo proposito ci tengo a portare alla vostra conoscenza i dati della ricerca di Eduscopio, Fondazione Gianni Agnelli, in base ai risultati universitari ottenuti dai neo-diplomati tra il 2009 e il 2013di ciascun liceo classico delle venti città italiane più importanti:  considerato il numero degli iscritti, i crediti formativi e la media di voto raggiunta nei vari atenei, la nostra scuola si colloca al secondo in  tutta la provincia  e al primo posto in Italia come istituto paritario!

Le porte della nostra scuola vogliono essere aperte a tutti, anche a chi non  ha la possibilità di pagare la retta, sperimentando ancora oggi la fiducia nella provvidenza tanto familiare a don Bosco!

Che don Bosco è vivo e porta all’incontro con Gesù, ancora, ne è prova anche la vivacità della nostra parrocchia con i suoi percorsi ed itinerari di educazione ed iniziazione alla fede, che vuole portare all’incontro con il Dio vero! Una parrocchia che si prefigge di uscire e raggiungere la gente laddove si trova a vivere il quotidiano. Con una liturgia fresca, vivace e attenta a carpire le nuove dinamiche del mondo, senza mai perdere di vista il MISTERO celebrato. Una parrocchia in cui il servizio della carità è al centro dell’azione pastorale e in cui la catechesi è assunta come condizione vitale dell’esistenza cristiana, mai finalizzata al conseguimento di un ‘certificato’ che acquieti la coscienza credente!

Come non parlare dell’oratorio, poi, quale ulteriore segno di vitalità e giovinezza di don Bosco! Un oratorio sempre più a servizio dei ragazzi, dei giovani e delle famiglie della nostra città e non solo, perché l’oratorio è di tutti, anche di chi non è di Soverato!

Non un ‘ricreatorio’, certo, ma un ‘laboratorio’ che abiliti al pensiero critico, alla formazione, alla nascita di idee nuove, al potenziamento della creatività, alla gestione dello svago, dello sport e del tempo libero, al diffondersi della cultura e, soprattutto che faccia crescere nella fede!

Don Bosco è vivo anche grazie alla presenza della Famiglia Salesiana, prime fra tutte le suore Salesiane che, sul nostro territorio, operano anch’esse con una bella scuola e un vivace oratorio.

 A tutti, dunque, un augurio speciale in un anno speciale!

Auguri a voi genitori. Gesù porti serenità nei vostri cuori e desiderio di non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà. Cari genitori, seguite i vostri figli! Seguite e non precedete! Stategli dietro e non avanti! Un’interessante ricerca inglese definisce i genitori moderni, genitori spazzaneve   perché ripuliscono ogni cosa davanti ai loro figli in modo che nulla possa andare loro storto e possa minacciare la loro autostima! Non rinunciate, carissimi genitori, a priori ad educare i vostri figli esemplificandogli tutto, arrivando, per questo a giustificare, minacciare, mentire perfino pur di proteggerli. Seguite, appunto, ma non stategli davanti! E se questo comporterà ulteriori problemi per voi (“non create problemi a mio figlio perché poi in definitiva li create a me!”) non preoccupatevi e seguite l’audacia, il coraggio e la fede di Maria e di Giuseppe quando hanno detto il loro SI a Dio accogliendo Gesù! Non avallate tentativi di disimpegno dei vostri figli! Il bambino che contempliamo indifeso tra le braccia di Maria e di Giuseppe vi dia continua energia per seguire i vostri figli.

 Auguri a voi figli, ragazzi e giovani! Le luci, le nenie e i regali del Natale non vi distolgano dal cuore di questo grande evento salvifico che stiamo celebrando: Dio che diventa uomo! Sappiate, dunque, accogliere pienamente tutta la vostra umanità! Sappiate accettare tutte le tappe che il crescere comporta. Se è vero che voi siete il futuro della nostra società, è ancora più vero che voi adesso siete il presente! Non accontentatevi del poco che spesso vi viene offerto! Sappiate entrare nelle pieghe della vostra storia, accogliendone anche tutte le difficoltà! Non fate scelte facili! Non fate progetti di disimpegno, ma vivete con intensità quello che è il principale impegno per molti di voi: lo studio. Non gioite se riuscite a farla franca negli impegni: prima o poi la vita vi presenterà il conto! Non giocate con le assenze a scuola (complici molte volte anche noi adulti!). Non dimenticate che la conoscenza rende forti!

Non accontentatevi di relazioni a basso costo e di sotterfugi vari, perché non è scappando dalle proprie responsabilità che si cresce! Gesù che nasce vi ricordi che nonostante tutto, anche lui che era Dio, ha dovuto aspettare nove mesi prima di nascere!

 Auguri a chi è solo. Auguri a chi è ammalato. Auguri a chi è lontano. Auguri a chi ha un dolore grande nel cuore e a chi è nel disagio! A tutti il Signore Gesù porti il calore del suo abbraccio!

Auguri alla nostra città -Perla dello Jonio- perché con l’impegno di ciascuno torni a splendere nuovamente di luce propria.

 Nonostante la crisi, sia questo un Natale di generosità. Non c’è nessun povero tanto povero da non poter essere generoso con qualcuno!

 Concludiamo con una richiesta di aiuto, certi che comprenderete che non è per noi ma per il bene di tutti e dei nostri giovani in particolare(tra l’altro se non chiedessimo, non saremmo degni figli di don Bosco…che aveva sempre tanto bene da fare!).

In questo momento occorre intervenire per l’impermeabilizzazione del tetto della parrocchia ed il restauro della facciata dell’Istituto. Per la chiesa abbiamo già raccolto qualcosa, ma è ancora pochino; per l’Istituto siamo messi ancora peggio…!

Non vi chiediamo offerte in denaro ma materiale. Se potete, aiutateci offrendoci della guaina per rivestire il tetto della chiesa e calce e pittura per la facciata dell’Istituto. Siate generosi! Grazie di cuore!!!

 Buon Natale in quest’anno bicentenario!
Con l’augurio che TUTTO A META’ non sia solo il motto della nostra comunità, quanto lo STILE con cui vivere il Natale del Signore 2014 e il nuovo anno 2015!
Auguri a tutti!

 

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