Continua il “viaggio” dei consiglieri comunali del centrosinistra tra le strutture sanitarie e socio-sanitarie cittadine in vista della seduta del civico consesso ad hoc dedicata alla sanità, in calendario per martedì 25 giugno, per approfondire la conoscenza dello stato delle realtà operative nel settore. Dopo aver visitato il Centro calabrese di Solidarietà, Fondazione Betania e la direzione generale dell’Azienda ospedaliera del “Pugliese-Ciaccio” – accompagnati dal direttore generale Elga Rizzo, dal direttore sanitario Alfonso Ciacci e dal direttore amministrativo Vittorio Prejanò –la delegazione della minoranza costituita dal capogruppo del Partito democratico Salvatore Scalzo, dal vice presidente del consiglio e capogruppo dei Socialisti-ecologisti Roberto Guerriero, dal capogruppo di Sel Antonio Giglio, di IdV Domenico Iaconantonio, di Svolta democratica Manuel Laudadio, e dal consigliere democrat Vincenzo Capellupo, ha visitato una serie di reparti del presidio ospedaliero “Pugliese”. Gli amministratori del centrosinistra hanno potuto avere contezza diretta della drammatica situazione in cui versano alcuni reparti a causa della drastica riduzione dei posti letto, ma anche l’avvio di un percorso di ristrutturazione (al momento a macchia di leopardo) avviato dalla direzione generale che ha deciso di attingere ai fondi messi a disposizione dell’ordinanza del ministro Turco (risalenti, quindi, al 2007). La prima tappa della visita dei consiglieri dell’opposizione è stato il Centro di chirurgia pediatrica che ospita il programma “Bambin Gesù” e che da qui a qualche settimana ospiterà anche il primo pronto soccorso pediatrico della regione. Ad accoglierli Giuseppe Profiti, presidente dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, e primari prof. Massimo Rivosecchi ed il dottor Ivan Pietro Aloi che si occupano del progetto, assieme ai medici del “Pugliese” Stellario Capillo, Aurelio Mazzei, Luigi Madonna, presenti all’incontro anche la coordinatrice infermieristica Lucia Avati e il direttore medico di presidio, dottor Nicola Pelle. I consiglieri del centrosinistra hanno posto alcuni quesiti volti ad approfondire interrogativi sorti sui contenuti e sui costi della convenzione sottoscritta con la finalità di attaccare la mobilità passiva, che costa alla Regione Calabria oltre 18 milioni di euro l’anno e che nel settore pediatrico rappresenta il 33% dei 249 milioni di euro spesi per la migrazione sanitaria. I professionisti del “Bambin Gesù” e il direttore generale dell’azienda ospedaliera, che si sono riservati di fornire maggiori delucidazioni dei dati di interventi e visite ambulatoriali, oltre che su specificità dell’approccio clinico, hanno affrontato il confronto con cordiale disponibilità accompagnando i consiglieri anche in altri reparti. La visita ha toccato, infatti, anche settori strategici dell’attività del presidio come il Pronto soccorso – unico in Calabria di secondo livello – la Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, la Chirurgia generale, la Nefrologia e Dialisi, la nuova Unità coronarica, la cardiologia e la Terapia intensiva, la Neurochirurgia e la Patologia neonatale. Il viaggio del centrosinistra nelle strutture sanitarie cittadine continuerà nei prossimi giorni.
