I cieli africani, il buio vero, la luce accecante, la polvere negli occhi ardenti di bambini in tripudio per un pallone: queste e molte altre sono le immagini forti che trasmette “Vita di vita”, il libro di Eraldo Affinati che oggi verrà presentato alla Ubik alle ore 18.30. Ne discuterà con l’autore Terri Boemi.
L’opera ruota attorno al viaggio che Affinati compie in Africa con Khaliq, conosciuto alla Città dei ragazzi, che accoglie giovani in situazioni disagiate, immigrati, emarginati. L’obiettivo del viaggio è conoscere la madre di Khaliq.
La sua storia è semplicemente incredibile. Per salvarlo dai massacri della guerra civile in Sierra Leone, la madre lo porta in un campo profughi e poi torna indietro dalle sorelle. Khaliq fugge e comincia per lui un’odissea indescrivibile, nella quale si troverà a vivere in condizioni estreme, rischierà ripetutamente la vita, ma scoprirà anche il valore dell’amicizia e della solidarietà. Riuscirà miracolosamente ad approdare in Sicilia e, da lì, a Roma, dove viene accolto alla Città dei ragazzi. Khaliq è un ragazzo forte, pieno di vita. Oggi è uno dei migliori baristi di Roma.
Aveva un sogno: ritrovare la madre. Se ci fosse riuscito, avrebbe portato il prof. Affinati a conoscerla. E così accade…!
Il libro è anche un diario di viaggio, un saggio antropologico sul continente africano e la sua gente. Un’opera che commuove, con la quale capita di sentirsi un po’ piccoli: le nostre insoddisfazioni si ridimensionano e impariamo che esistono ideali più grandi per i quali vivere.