Un libro nel quale vengono analizzati i meccanismi della mafia nostrana
Un piacevole quanto atteso ritorno per la libreria Ubik di Catanzaro. Domani, martedì 25 Novembre, alle ore 17.30, lo scrittore Mimmo Gangemi presenterà il suo ultimo lavoro, “Il prezzo della carne”, edito da Rubbettino. Ne discuterà con lui Rita Commisso, mentre le letture saranno a cura di Mariarita Albanese.
L’opera è la riscrittura del romanzo d’esordio di Gangemi del 1995 “Un anno d’Aspromonte”. “È il romanzo – ha affermato l’autore – a cui mi sento più legato”.
Nel volume viene ricostruita la graduale trasformazione e la sostanziale scomparsa della vecchia guardia della mafia nostrana.
Il testo svela, esaminando le dinamiche di un’intera piccola comunità, i rapporti tra i nuovi ed i vecchi boss.
Dopo una serie d’intimidazioni a fini estorsivi, opera di balordi, le vittime anziché denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine si rivolgono agli “uomini di rispetto”.
Con un andamento carico di tensione e un registro da tragedia greca, il racconto si addentra nel cuore dell’Aspromonte, al cospetto di un’umanità in bilico tra cultura arcaica e modernità, dove l’ordine naturale delle cose è governato da regole ancestrali.
Grazie ad un racconto avvincente, l’autore svela i meccanismi segreti dai quali si è irradiata l’organizzazione criminale più potente del mondo.
Gangemi è originario di Santa Cristina d’Aspromonte. Tra le sue opere più recenti: Il giudice meschino (Einaudi 2009, Premio selezione Bancarella 2010), La signora di Ellis Island (Einaudi 2011, Premio Leonida Repaci 2011, Premio dei lettori di Lucca 2012/13, Premio Tropea 2012, Premio Saverio Montalto 2012) e Il patto del giudice (Garzanti 2013).