Non è detto che chi dorme tante ore riposa bene. Lo dimostrano gli esperti dell’Efficienza del Sonno che sono chiari: “andare a dormire ad un ora ragionevole non garantisce una giornata senza stanchezza”. Quello che vogliono far capire gli scienziati è che non c’è una regola precisa e che ognuno di noi può necessitare di più o meno ore per un ottimo riposo.
Il primo passo sta nel capire se abbiamo o no problemi durante la notte ed è la tecnologia che ci aiuta in questo caso. Uno tra tutti è FitBit uno strumento che riesce a monitorare e registrare tutti i dati relativi al nostro sonno e farci un’attenta analisi su cui andare a lavorare.
Rachel Salas, una neurologa che studia il sonno presso la Johns Hopkins University, ci consiglia 4 piccoli trucchi per dormire meglio:
1) Spegnere televisori, computer, smartphone almeno un’ora prima di coricarsi. Salas consiglia di spegnere tutti i vostri schermi luminosi almeno un’ora prima di dormire (ma anche 30 minuti possono andar bene). La ragione di tutto questo è che la luce blu dei nostri display è un segnale chiave che dice al cervello che è ancora giorno. Un modo per imbrogliare il nostro cervello è l’applicazione F.lux, che rende gli schermi dei computer meno blu man mano che scorre il tempo.
2) Mantenere un programma di sonno costante. Andare a letto e svegliarsi alla stessa ora, ogni giorno. Quando non si esegue questa operazione, in sostanza, si mette il corpo in una situazione di jetlag sociale volontario.
3) Non esercitarsi fisicamente intensamente prima di andare a dormire. Si potrebbe pensare che esaurire le batterie del vostro corpo vi aiuterà a riposare, ma può aumentare la temperatura corporea e rendere più difficile addormentarsi. (La temperatura corporea interna è intimamente legata al ciclo del sonno.)
4) Niente alcool prima di andare a letto. Nessun goccetto, anche se tali bevande possono rendere più facile il passaggio in un primo momento, sappiate che possono rovinare il vostro riposo e rendervi più inquieti durante la notte. (CaffeinaMagazine.it)