La ‘ndrangheta in Svizzera. Sembrava un’ipotesi fondata su alcuni indizi, ma nuove indagini dimostrano che la potentissima mafia calabrese, forte di un tesoro pari al prodotto interno lordo della Estonia e della Slovenia, ha messo profonde radici anche in Svizzera.
Attraverso la ricostruzione di uno dei casi giudiziari di criminalità organizzata più complessi, inquietanti e ancora irrisolti degli ultimi anni, un documentario-inchiesta dal titolo “Soldi sporchi” dimostra la presenza in Svizzera di una cellula organizzata della ‘ndrangheta, e presenta uno squarcio su quel che è diventato oggi il fenomeno mafioso in Svizzera: non più solo traffici di droga e armi, ma un ciclo completo che genera profitti, li ricicla nel mercato finanziario internazionale e li reinveste nell’economia sana elvetica e internazionale, a fronte di un sistema giudiziario non privo di ombre e dubbi.
Soldi sporchi, di Gianni Gaggini, Marco Tagliabue e Maria Roselli.