Sono in fase di svolgimento i progetti “Se vuoi…puoi” e “Work in progress”. Le iniziative, gestite e promosse dalla Cooperativa Sociale Zarapoti, sono a favore di minori in carico all’U.S.S.M. (Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni che ha valutato e approvato le iniziative progettuali) di Catanzaro in Area Penale Esterna.
Dieci i ragazzi coinvolti che saranno impegnati in tirocini formativi presso aziende presenti nella zona di Catanzaro, Lamezia, Serra San Bruno e Vibo.
Il coordinatore è il vice-presidente della Cooperativa Zarapoti, Ampelio Anfosso. Tutor d’accompagnamento è la dott.ssa Mariantonia Lomanno che ha svolto i colloqui preliminari con i tirocinanti e verificherà, relazionandosi con i tutor aziendali, il grado di apprendimento durante tutto il tirocinio. L’equipe si avvale anche della presenza di una psicologa che offrirà ascolto e sostegno a tutti i partecipanti e si occuperà del monitoraggio dell’intera attività.
Importante il ruolo delle aziende che hanno offerto l’opportunità di fare formazione all’interno delle proprie strutture e che sono state coinvolte grazie anche alla collaborazione ed all’impegno di Legacoop regionale e della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) Catanzaro che, nella logica del lavoro di rete, hanno partecipato all’individuazione e alla sensibilizzazione delle imprese ospitanti.
I minori che versano in una condizione di particolare fragilità, dovuta a fattori molteplici quali, ad esempio, dipendenza da alcol o da stupefacenti, esperienze di microcriminalità e disagio familiare, hanno maggiori difficoltà di collocazione nella società e nel mondo del lavoro. Questo è ancora più evidente in un territorio come la Calabria in cui la disoccupazione è molto alta.
Secondo una recente ricerca svolta su un campione di 103 minori di sesso maschile sottoposti a procedimenti penali nei servizi della Giustizia Minorile di Milano, un soggetto su due ha un alto rischio di recidiva (Rassegna Italiana di Criminologia). Per questa ragione sono necessari interventi che, oltre a dare una risposta concreta in termini di opportunità lavorative, possano permettere di affrontare e superare eventuali traumi e situazioni scatenanti pregresse.
“Se vuoi…puoi” e “Work in progress” si pongono come obiettivo quello di promuovere la valorizzazione della persona attraverso il rafforzamento della connessione tra inserimento socio-lavorativo ed elaborazione del disagio giovanile.