L’associazione “Giovani Calabria Sviluppo” interviene sulle mancate risposte al bando Regionale dei Nuovi Giovani Imprenditori.
Un atteggiamento irriguardoso e sgradevole, che dimostra una sfacciata e arrogante indifferenza degli altri, delle loro opinioni e dei loro diritti. Mera e gratuita strafottenza, ci permettiamo di dire, non solo nei nostri confronti ma anche di tutti quelli che, come noi, hanno partecipato, un anno fa, al bando della Regione Calabria (di 20.000.000,00 di euro) Nuovi Giovani Imprenditori.
Nessuna risposta ai diversi comunicati che da oltre un mese continuiamo a inviare. Nulla dopo gli interventi sulla stampa di Consiglieri Regionali né su un’interrogazione (n 367 del 31/05/2013). Nessuna reazione ai forum nei vari social network e alle oltre venti mail inviate ai vari uffici competenti della Regione Calabria.
Sul allontanamento tra politica e società ormai c’eravamo abituati. Non c’eravamo nemmeno illusi che la Regione Calabria non utilizzasse il format giovani-lavoro solo per spot elettorale. Sinceramente, però, non riusciamo a capire quali interessi ci siano dietro questo prolungato silenzio.
Le domande che ci poniamo, chiaramente retoriche poiché non si degna nessuno a risponderci, sono molte. Sul silenzio dell’esito del bando esiste forse qualche relazione, strategia politica, o diverso bacino elettorale, tra la successione dell’ex Assessore Caridi e l’attuale Assessore Arena, anche se entrambi vicini al Presidente Scopelliti?
Che cosa è successo veramente con la vicenda Field, ente in house alla Regione Calabria, commissariato dalla stessa e sotto inchiesta dalla Procura della Repubblica, promotore del progetto Impresa Possibile del Bando Nuovi Giovani Imprenditori?
Quanti soldi sono stati spesi per promuovere il bando, tra l’altro in piena campagna elettorale per l’elezione del Sindaco del Capoluogo? A cosa sono serviti tutti i soldi spesi in questionari, pubblicità, promozione, prove e business game ai fini ultimi del bando e per i giovani che vi hanno partecipato?
È ormai evidente che l’Ente Regionale stia perdendo la faccia, nonostante abbia i mezzi per acquistare credibilità e fiducia in vista delle prossime elezioni regionali. Occorre, quindi, continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica. Nelle prossime settimane organizzeremo, partendo da Catanzaro, una serie di punti informativi nei quali sarà fatta una raccolta firma per chiedere all’attuale Presidente della Regione Scopelliti, o chi verrà dopo di lui, una proposta di emendamento per i bandi pubblici.
Stabilire, cioè, un tempo massimo di quattro mesi per l’esito di ogni bando regionale e fissare un tempo massimo di qualche mese per tutti quelli non ancora aperti.
Ci auguriamo che presto l’Assessore alle Attività Economiche Produttive Regionale Demetrio Arena possa mettere fine a tale vicenda portando a termine il lavoro iniziato dal suo predecessore Antonio Caridi senza inutili e dannosi campanilismi elettorali.
Pasquale Ametrano Presidente Associazione “Giovani Calabria Sviluppo”