Il telefono squilla. Appare un numero: 0824052. Ecco, non rispondete. Dall’altro capo infatti non c’è nessuno. Silenzio totale. Ma intanto il credito viene “scremato” in piccola misura, non tanto quindi da dare nell’occhio. Ma qualche centesimo oggi, qualche centesimo domani, la truffa è da diversi zeri.
Come racconta il Secolo XIX, che ha intervistato Umberto Rapetto, ex ufficiale della Guardia di Finanza (ha guidato il Gat, il Gruppo antifrodi tecnologiche), “Si tratta di telefonate che giungono da numerazioni a pagamento. Come se fosse stato l’utente a sollecitare la chiamata di un call center. Questo, evidentemente, non è così: ma chi conosce il numero lo utilizza e ogni risposta silenziosa ha un tornaconto”
Il sistema si basa sull’utilizzo di banche dati di telefonini, che vengono rivendute in maniera illegale «e spesso – suggerisce Rapetto – anche di qualche complice che opera all’interno delle stesse compagnie telefoniche.