Si terrà a Catanzaro, Venerdì 3 ottobre 2014, nel campus dell’Università “Magna Graecia”, il 2° congresso nazionale del Corpo Militare A.C.I.S.M.O.M. (Associazione dei cavalieri italiani del Sovrano militare Ordine di Malta) dedicato a “Le Grandi Migrazioni: affrontare le maxi emergenze”. Sabato 4 ottobre, sempre nel Campus universitario catanzarese, nell’ambito del congresso nazionale, si terranno una serie di moduli teorico-pratici su “Elementi base di gestione di una maxi emergenza”.
Il Corpo Militare del Sovrano Ordine di Malta – guidato dal Colonnello Mario Fine – è nato nel 1876 con lo scopo di provvedere all’assistenza sanitaria e spirituale dei malati e dei feriti in guerra, prendendo parte alle due guerre mondiali del Novecento e, in Italia, prestando il proprio intervento umanitario nei principali eventi calamitosi tra cui il terremoto del 1908 di Reggio Calabria e Messina. Proprio in quella occasione, grazie all’allestimento di ospedali da campo, attrezzature, un treno ospedale e cucine per sfamare feriti e senzatetto, il Corpo Militare divenne Corpo Speciale dell’Esercito Italiano potendo, quindi, adottare l’uniforme grigioverde e le stellette a cinque punte.
Tornando al tema del congresso nazionale, dedicato quest’anno alle Grandi emergenze umanitarie, l’argomento è quanto mai attuale visto che – come riferiscono dal Comitato scientifico del congresso – “i numerosi reports epidemiologici sullo stato di salute della popolazione immigrata in Italia dimostrano che le malattie che interessano gli immigrati sono connesse ai sistemi di accoglienza e di inclusione sociale”.
Il congresso si svilupperà in quattro sessioni: la prima, titolata provocatoriamente “PARTIRE, UN PO’ MORIRE”, sarà dedicata ai piani di accoglienza dei migranti, alla sicurezza sanitaria alle frontiere nell’era della globalizzazione, nonché di terapie per le malattie, cosiddette neglette, che arrivano dai paesi poveri dell’immigrazione internazionale.
La seconda sessione del congresso, intitolata “TRE PUNTI, TRE LINEE, TRE PUNTI: IL SOCCORSO”, verterà sul pattugliamento del Corpo militare ACISMOM nel canale di Sicilia, nonché di una serie di esperienze specifiche di soccorso in situazioni di emergenza umanitaria.
La terza e quarta sessione, dedicate alle “PROBLEMATICHE SANITARIE DEL SOCCORSO AI MIGRANTI”, approfondiranno, tra l’altro, su tematiche quali il soccorso marittimo dall’avvistamento allo sbarco, le strategie di controllo delle patologie infettive nel paziente migrante, focalizzando ancora più nel dettaglio su patologie quali le dermatopatie, la TBC e le infezioni polmonari riemergenti, i disturbi psichiatrici, nonché i casi di ipotermia, frequentissimi. Non dimenticando la stessa sicurezza dei soccorritori nei cadi di emergenze umanitarie.
“Il tema del Congresso – commenta il dr. Marco Scicchitano, responsabile per la Regione Calabria del Corpo Militare ACISMOM nonché responsabile della segreteria scientifica del congresso nazionale, che coordina con il dott. Alessandro Grembiale e il dott. Giuseppe Carullo – oltre ad essere attuale, riveste un’importante valenza strategica, sia per il sostegno alla popolazione residente sia per sviluppare la creazione di un osservatorio sulla condizione sanitaria e sociale dei flussi migratori”.
Ulteriori informazioni, così come l’invio dei moduli di iscrizione, possono essere richieste all’indirizzo mail dell’ACISMOM corpomil.congresso@acismom.it